Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggendo l'informativa estesa.

Menu
Prossimi eventi
  • PRIMO MAGGIO 2024
    MERCOLEDI 1 MAGGIO 2024 38 Anni di Occupazione e Autogestione, 42ª Festa del NON Lavoro DALLA PARTE DEL TORTO Dalle 10:00 alle 22:00! Nel LEGGI TUTTO trovi il COMUNICATO ed il PROGRAMMA DELLA GIORNAT... Leggi tutto...
  • PROGRAMMA ESCURSIONI ALPINISMO ORIZZONTALE 2023/2024
    Di seguito il ricco programma delle escursioni 2023/24, costruito tenendo conte delle varie proposte fatte nella riunione e di vari altri parametri tra cui alternanza delle difficoltà, altezza, stagi... Leggi tutto...
  • Fortopia - Storie di amore ed autogestione
    Il 1° maggio 2016 il Forte compie 30 anni. 30 anni di occupazione ed autogestione, 30 anni di azione collettiva, di progetti, di laboratori, di iniziative, di socialità, ricerca, cultura, resistenza... Leggi tutto...

Staffetta

Staffetta


INFO DALLA CAROVANA!!!

https://www.youtube.com/watch?v=vHLC3ed_jZ8&app=desktop

https://www.youtube.com/watch?v=U9JCCSaak88&feature=youtu.be

http://www.uikionlus.com/rapporto-iii-della-carovana-internazionale-per-un-corrdorio-umanitario-a-kobane/

 Kobane

Kobane

From Gezi to Kobane: stop Erdogan’s terrorism!

Da diversi giorni il governo turco bombarda villaggi civili e postazioni militari del popolo curdo. In tutti questi mesi, Erdogan ha sostenuto e appoggiato l’ISIS. Dal confine turco sono passate autobombe dirette a Kobane, miliziani dello Stato Islamico sono stati curati negli ospedali turchi, mentre si continua a tenere chiusa la frontiera con la città curda liberata da YPG/YPJ. Anche nel recente attentato che ha causato la morte di decine di giovani socialisti e anarchici a Suruc, le responsabilità del governo dell’AKP stanno emergendo con sempre maggiore chiarezza.

Il dittatore turco Erdogan ha annunciato di voler combattere l’ISIS solo perché si sente estremamente debole, sia all’interno, che all’esterno del Paese. Dopo le ultime elezioni non è in grado di ottenere la maggioranza necessaria a formare un governo, anche grazie alla straordinaria affermazione dell’HDP, partito capace di parlare ai curdi e a tutta la sinistra turca. Inoltre, è stato messo alle strette dall’accordo sul nucleare iraniano e, soprattutto, ha paura che l’esperienza di democrazia radicale del Rojava possa consolidarsi e diventare contagiosa.

Per queste ragioni, dietro la maschera della lotta all’ISIS, Erdogan ha lanciato una campagna contro la resistenza curda e contro le opposizioni interne. Su circa 800 arresti, meno del 10% riguardano presunti membri dello Stato Islamico: tutti gli altri sono militanti curdi o membri delle opposizioni.

Questa operazione è condotta con la complicità degli USA e dei Paesi dell’Unione Europea, mentre i media internazionali, che fino a pochi giorni fa esaltavano le gesta delle eroiche guerrigliere curde capaci di fermare l’avanzata dell’ISIS, adesso descrivono le stesse persone e le stesse organizzazioni come “terroriste”.

Dopo mesi di solidarietà attiva nei confronti della popolazione curda e delle sue unità di autodifesa, oggi vogliamo rompere il muro di silenzio e menzogne creato intorno all’aggressione militare che stanno subendo. Vogliamo denunciare il terrorismo di Erdogan e dello Stato turco. Vogliamo affermare che in Turchia e nel Kurdistan HDP, PYD, PKK, insieme ai movimenti sociali esplosi negli ultimi anni, sono gli unici garanti della democrazia e dei valori umani.

Per la fine dei bombardamenti e la pace in Kurdistan e in tutta l’area medio-orientale

Per il rilascio immediato di tutti gli oppositori al regime autoritario turco.

Per l’eliminazione del PKK dalle liste del terrorismo internazionale, essendo il PKK l'unico fronte all’avanzata dell’ISIS e l'unico garante possibile per un processo di pace nell’area.

Per il riconoscimento del confederalismo democratico del Rojava, per una possibilità di pace e libertà per i popoli del Medio Oriente.

https://www.facebook.com/pages/Staffetta-Romana-per-Kobane/635796289863470?fref=ts


Roma per il Kurdistan

ror radioabbonamento round s

DIRITTOALLACITTALOGO

STOP-TTIP

Volantino GAP fronte

notav

antifa

logo nomuos

10x100
notriv

free gaza

NOPUP


illegale è la legge, il suo costo reale

Vai all'inizio della pagina