STORIA DELLA PIRATERIA
Una rubrica che come suggerisce il titolo si occupa dei pirati e di gente di mare in genere, delle loro storie, aneddoti, metodi e usanze.
I lavoratori marittimi furono, con l’avvento del colonialismo che apri la strada al capitalismo, i primi lavoratori “a progetto”.
Le condizioni di vita a bordo erano estenuanti e a volte disumane, il regime autarchico e spesso violento.
Così molti marinai per una ragione o per un altra si ammutinavano, prendevano il controllo delle navi e issavano il Jolly Roger.
Basandosi su un organizzazione sociale orizzontale e libertaria si davano al saccheggio delle navi che incrociavano sulle loro rotte dividendosi equamente i bottini e non mancando di fare giustizia nei confronti di quei capitani che, come quelli dai quali si erano ribellati, trattavano gli equipaggi con fare violento e dispotico.
Costoro “dichiaravano guerra al mondo intero” e vennero considerati dai governi “hostis umani generis”, nemici del genere umano.
Vi era una base ideologica importante che aveva un ruolo fondamentale nei loro processi decisionali, e su queste basi si fonda anche parte della pirateria moderna.
Dalla mattina al tramonto, musica ,cibo (vegan!) fiumi di birra e tanta voglia di stare assieme!!
Avremmo davvero voluto festeggiare insieme a te questa giornata, ma la vivremo comunque per te, ovunque tu sia, buon compleanno Loz!
REST IN PUNK!!