Boca Chica Kosmodrom
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Nella tredicesima puntata di Boca Chica Kosmodrom della seconda stagione abbiamo chiacchierato con Selenia, compagna di movimento che lavora in Germania nel settore satelliti.
Abbiamo inoltre raccontato del progetto Comune Cosmica maturato al Forte Prenestino per la messa in orbita di un satellite cubesat di movimento e anticapitalista.
Con noi, col sentimento, Andro Malis e Nullpointer.
La dodicesima puntata di Boca Chica Kosmodrom della seconda stagione è dedicata al caso Elon Musk e le accuse di monopolio extraatmosferico che in questi mesi sta ricevendo.
Abbiamo inoltre riassunto brevemente quanto trattato nelle puntate precedenti di questa seconda stagione.
La undicesima puntata di Boca Chica Kosmodrom della seconda stagione è dedicata ai sistemi "ibridi" civili/militari presenti nello spazio con un focus su Starlink.
Ci siamo inoltre occupati di CosmoAntiCapitalismo sottolineando alcune ricadute immediate dell'espansionismo spaziale sulla forza lavoro terrestre e del filosofo Gunther Anders (obsolescenza della Terra).
La decima puntata di Boca Chica Kosmodrom della seconda stagione è dedicata all'armamento dello spazio. Ci siamo addentrati nella questione dei trattati internazionali e delle tecnologie su Terra e in orbita per attacchi dallo spazio e difesa antisatellite.
Hanno condotto BMO e Cobol.
Con noi sempre Andro Malis... questa volta solo spiritualmente.
In studio anche Ray Max con la sua rubrica Cuore matto. Ci ha parlato di David Huggins e dei suoi incontri ravvicinati del quarto tipo.
La nona puntata di Boca Chica Kosmodrom della seconda stagione è dedicata alla "nasizzazione" dell'Esa, ovvero al tentativo di quest'ultima di rifiorire strategicamente sul modello Nasa.
Così dopo la "sudmericanizzazione" degli stati europei - governi autoritari col solo compito di sorvegliare e proteggere i poteri multi e transnazionali, l'Europa tenerà l'ennesimo passo di identificazione con l'egemone unipolare statunitense.
Abbiamo inoltre parlato di turismo spaziale, Blue Origin, mtori curvatura e, di conseguenza, immaginario di Star Trek.
L'ottava puntata di Boca Chica Kosmodrom della seconda stagione è dedicata alla sfida spaziale sino-russa. Ci siamo addentrati anche nella questione delle sfere di Dyson sulla scorta di alcune ultime osservazioni astrofisiche.
Hanno condotto BMO e Cobol.
Con noi sempre Andro Malis con la sua rubrica Klaatu Barada Nikto che ci ha parlato di Roy Mann.
In studio anche Ray Max con la sua rubrica senza sigla Cuore matto.
La settima puntata di Boca Chica Kosmodrom della seconda stagione è dedicata all'ipotesi di creazione di una governance multiplanetaria sul tipo dell'ONU. Abbiamo anche approfondito la questione dell'asteroid minning.
Con noi sempre Andro Malis con la sua rubrica Klaatu Barada Nikto che ci ha parlato della graphic novel DeCore.
In studio anche Ray Max con la sua rubrica senza sigla Cuore matto.
In differita anche Ray Max con la sua rubrica La posta del cuore.
In differita anche Ray Max con la sua rubrica La posta del cuore.
Con noi Andro Malis con la sua rubrica Klaatu Barada Nikto in cui ha parlato del fumetto La profezia del prof. Bad Trip..
Abbiamo ospitato Andro Malis in studio mentre BMO si è concentrato sul UNOOSA: Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico.
In studio anche Ray Max con la sua rubrica La posta del cuore.
Con noi Andro Malis con la sua rubrica Klaatu Barada Nikto in cui ha parlato del fumetto Cronache di Amebò.
Ci siamo concentrati sulle novità della space economy contemporanea sottolineando il ventaglio multipolare in cui si sta sviluppando rispetto alle sue prime fase capeggiate quasi esclusivamente dal NewSpace statunitense.
Abbiamo scoperto la vera pronuncia sovietica della parola Kosmodrom grazie all'intervento di Ginevra Anastasia di genitori sovietici.
In studio anche Ray Max con la sua rubrica La posta del cuore.
Nella seconda puntata di Boca Chica Kosmodrom della seconda stagione abbiamo approfondito la questione delle startup sorte attorno alla space economy e al NewSpace, la versione statunitense della space economy.
Hanno condotto BMO e Cobol
Con noi sempre Andro Malis con la sua rubrica Klaatu Barada Nikto in cui ha parlato del fumetto Valérian e Laureline.
Ci siamo concentrati sulla filiera del new space partendo da una periodizzazione dell'era spaziale tripartita di cui abbiamo abbondantemente parlato durante la prima stagione della trasmissione (reperibile sempre qui sul sito di Forte Prenestino).
Ci siamo anche soffermati sullo schianto del lander giapponese Hakuto, nella rubrica curata da BMO: Che schianto!.
Abbiamo testato la partena di una nuova rubrica con l'ausilio di Ray Max della posta del cuore.
Nella prima puntata di Boca Chica Kosmodrom seconda stagione abbiamo presentato il progetto e le novità della nuova edizione..
Hanno condotto BMO e Cobol
Con noi Andro Malis con la sua rubrica Klatu Barada Nikto in cui ha parlato del fumetto Io e Melek.
Ci siamo concentrati sul lancio della Starship 3 dell'azienda SpaceX di Elon Musk e sul futuro dell'espansione capitalistica nello spazio.
Ci siamo anche soffermati sullo schianto della missione israeliana Beresheet della privata SpaceIL, nella rubrica curata da BMO Che schianto!.
Nella puntata undici di Boca Chica Kosmodrom abbiamo affrontato la questione delle trasformazioni introdotte dal capitalismo spaziale sul corpo della forza lavoro.
Hanno condotto BMO e Cobol
A partire dal lavoro sulla biopolitica di Foucault, e così come nella puntata precedente ci eravamo occupati d'individuare i marcatori della geoingegneria cosmocapitalista, in questa puntata abbiamo messo in evidenza i marcatori che segnalano la trasformazione del corpo in vista del sedimentarsi del capitalismo spaziale.
Così come nella puntata precedente il concetto generale utilizzato è stato quello di Antropocene, in questa puntata abbiamo utilizzato il concetto di Transumanesimo.
Abbiamo quindi parlato di Mars Society, Esa Cave, dell'esperimento Nasa sui gemelli Kelly e delle biopolitiche dei genetisti impegnati ad impastare il dna umano con quello estremofilo per produrre l'operaio multiplanetario.
Dopo il corpo (inteso come bruta forza lavoro) abbiamo analizzato i mutamenti della testa, le ideologie che accompagnano l'ascesa della space economy: accelerazionismo e singolarismo, richiudendo ancora una volta sul transumanesimo.
Sul versante cosmoanticapitalista abbiamo raccontato dell'esperienza dello Xenofemminismo e della sua volontaria ricerca dell'alienazione dalle consuetudini, ritenute immutabili dalla società patriarcale e capitalista, dell'essere terrestre.
Abbiamo infine avuto come ospite in collegamento Andro Malis con cui ci siamo lungamente intrattenuti su fumetti cosmoanticapitalisti, rivoluzioni, fantascienza, creazione di immaginari, deturnamenti, progetti futuri.
Nella decima puntata di Boca Chica Kosmodrom ci siamo concentrati sulla locuzione terraformare Terra.
Hanno condotto BMO e Cobol
Quello di terraformazione è un concetto che, preso a prestito dalla planetologia aliena, può essere utilizzato per descrivere quello che ogni ciclo di un modo di produzione, ogni new economy, realizza sull'ambiente che adatta alle proprie esigenze e urgenze. Il viruale, ad esempio, è il terraforming della new economy delle reti.
La terraformazione della new space economy allora si pone l'obiettivo di trasformare l'ambiente terrestre nel valore medio della cosiddetta Zona abitabile.
Per zona abitabile l'astrofisica e l'esobiologia intendono quella zona del sistema solare in cui l'acqua, se presente, può trovarsi in forma liquida.
Ne deriva l'immagine di una sorta di fabbrica estesa multiplanetaria in cui mentre il pianeta Terra s'approssima sempre più geomorfologicamente a Marte, Marte inizia (attraverso le fasi di insediamento e terraformazione) a somigliare sempre più alla Terra. I due pianeti si troveranno a metà strada ad essere un unico grande ambiente umano climatologicamente e atmosfericamente uniformato.
I segnali che ciò sta già avvenendo li mutuiamo dai marcatori del cosiddetto antropocene: concetto vuoto, ma i cui attributi specifici ci consentono di descrivere le trasformezioni del nostro ambiente ad opera della terraformazione del capitalismo spaziale e multiplanetario.
Con noi:
Andro Malis;
Paolo di Vetta.
Nella puntata nove di Boca Chica Kosmodrom abbiamo approfondito la vicenda politica dei situazionisti e la psicogeografia come loro invenzione forse più influente. Questo perché per molte pratiche cosmoanticapitaliste sopratutto la psicogeografia costituisce un riferimento orientativo e operativo. Da qui abbiamo poi esplorato la pratica dell'UfoCiclismo, che in parte eredita le intuizioni dell'Ufologia Radicale, arricchendole di connotazioni psicogeografiche, ma per poi superare anche queste.
Hanno condotto BMO e Cobol
Abbiamo inoltre approfondito la questione della riutilizzabilità dei vettori (razzi) sperimentata da aziende come SpaceX e Blue Origin che sono alla base dell'abbattimento dei costi nella fase della velocità di fuga e che quindi aprono la strada all'affarismo spaziale eallo sfruttamenro minerario delle risorse celesti.
Ci siamo anche soffermati sulla probabile nuova ondata UFO che investirà il mondo durante il 2022: abbiamo parlato del rapporto UFO del Pentagono e dei fondi stanziati dal senato statunitense per gettare nuove luci sul fenomeno. Che si tratti di una strategia per la corsa agli armamenti extraatmosferici?
Come sempre nella rubrica Klaatu barada nikto, Andro Malis ha proposto la recensione psichedelica di un fumetto cosmoanticapitalista.