ZU - Il gruppo si forma nel 1997 a Roma composto da tre membri: Luca Mai al sax baritono, Massimo Pupillo al basso e Jacopo Battaglia alla batteria. Iniziano come compositori e esecutori di musica per rappresentazioni teatrali. Nel 1999 esce il loro primo album Bromio che suscita grande interesse della stampa musicale e del pubblico, ma è con Igneo, uscito nel 2002 e registrato da Steve Albini che gli Zu ricevono unanimi consensi, soprattutto a livello internazionale.^[1]. Fino ad oggi il gruppo ha inciso 14 album, inclusi due live e tre split, e ha suonato in festival in Europa, America, Asia ed Africa. Nel 2006 la band ha seguito in tour la Fantômas-Melvins bigband. Dal 2007 gli Zu collaborano stabilmente con Mike Patton. Nel 2008 realizzano uno split ep con Il Teatro degli Orrori. Il 20 febbraio 2009 è uscito l'album Carboniferous su Ipecac Recordings che vede come ospiti lo stesso Patton e Buzz Osborne dei Melvins.
L'11 febbraio 2011, con un comunicato sul loro sito, gli Zu annunciano che Jacopo Battaglia lascia il gruppo per concentrarsi su altri progetti.
Il 31 gennaio 2014 gli Zu annunciano il loro ritorno sulla scena musicale esattamente a tre anni dall’ultimo tour. Per la prima volta nella storia della band c’è un cambio di formazione: il nuovo batterista è Gabe Serbian, già batterista dei californiani The Locust. La nuova line-up ha già registrato alcuni brani in uno studio di San Diego, California, che verranno pubblicati in un EP in vinile intitolato “Goodnight, Civilization”.

La musica del gruppo, difficile da classificare, è una fusione tra hardcore punk, math rock, jazz e metal. Lo stile degli Zu, anche se con cambiamenti nel corso degli anni, è basato su continue evoluzioni ritmiche e armoniche. In quasi ogni loro album da studio c'è qualche collaborazione (come Roy Paci, Matt Gustafsson o Eugene Chadbourne) e non è inusuale vedere ospiti speciali sul palco (come ad esempio Mike Patton). Il gruppo (o i suoi membri) ha preso parte ad altri progetti musicali, dei quali alcuni esistenti solo come esibizioni dal vivo, interessati nel creare una vasta gamma di stili musicali, dal jazz al metal, passando per la canzone popolare in romanesco (Ardecore).

 
JOE LALLY - Joe Lally (nato il 3 dicembre 1963 a Silver Spring, Maryland, USA) è bassista, vocalist e anche produttore/proprietario di una propria etichetta indipendente. Noto ai più per essere uno dei fondatori, insieme a Ian MacKaye, del gruppo punk-hardcore dei Fugazi, fino allo "indefinite hiatus" del 2003.
Nel 2002, Lally si unisce agli ex membri dei Frodus, Shelby Cinca e Jason Hamacher, nel progetto prima denominato The Black Sea, poi Decahedron, coi quali realizzzerà un solo EP prima di allontanarsi. Ha anche lavorato con John Frusciante e Josh Klinghoffer come Ataxia, ralizzando due album: "Automatic Writing" (2004) e "AW II" (2007).
Dal 2006, Joe Lally si esibisce sul palco soprattutto da solo, esibendosi inizialmente in varie città universitarie e arrivando a pubblicare, sul finire dell'anno, il suo primo album da solista "There to Here". In questo periodo, collabora con i più noti nomi della musica hardcore e death core, americana e non solo (Jerry Busher, Ian MacKaye, Amy Farina, Guy Picciotto, Scott Weinrich, solo per citarne alcuni). Nel 2007 è in tour con Capillary Action e con i Melvins. In Europa e Giappone invece accompagna gli italiani Zu. Dello stesso anno è la pubblicazione del suo secondo solo album intitolato "Nothing Is Underrated".
L'ultimo suo lavoro, "Why Should I Get Used To It", è datato 2011. Quest'ultimo Lp è caratterizzato da implosioni sonore piuttosto che sulle deflagrazioni tipiche dei Fugazi. Ne esce fuori un suono geometrico, controllato. Come l'autore del resto, l'elemento più moderato della band appena e più volte qui citata, "pure sul palco quando prende posizione a lato della batteria, al contrario dei gemelli del gol Ian e Guy, intintivi e irruenti, interfaccia fisica fra gruppo e pubblico".
Piccola nota di colore: Joe Lally, attualmente vive e lavora a Roma,con sua moglie e sua figlia

STEFANO PILIA - chitarrista e bassista basato a Bologna, nasce come improvvisatore accanto ad una formazione classica, diplomandosi al conservatorio. Il suo lavoro oscilla tra un'indagine della dimensione scultorea e spaziale del suono con la chitarra elettrica, e la ricerca dei processi di registrazione e produzione sonora. Ha collaborato alla realizzazione del suono per produzioni teatrali, reading, film, installazioni e video arte e con musicisti come Phill Niblock, Mike Watt, Manuel Mota, David Maranha, David Grubbs, Marina Rosenfeld.