GIOVEDI 13 OTTOBRE
PUB DODICI DE TUTTO & SALA DA THE inTHErferenze presentano:
-Aperitivo in Sala da the dalle 19:30 with GESOO BAMBOO DjSet!
-A seguire dalle 22:30 al PUB DODICI DE TUTTO: STASH RAIDERS Live!
psychedelic fantasy punk-pop from Catania, hopeful monsters rec.
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STASH RAIDERS ITALY/FRANCE TOUR FALL 2016 UPDATE:
7 ottobre catania - mr hide(s.gregorio)
13 ottobre Roma - C.S.O.A. Forte Prenestino (Pub Dodici De Tutto)
14 ottobre Padova - Macaco Country night- Preganziol (TV)
18 ottobre Montpelier - Black out
19 ottobre Marseille - la machine a coudre
20 ottobre Lyon - bar des capucins
21 ottobre St. dizier - Le concert secret
22 ottobre Paris le cirque electrique
23 ottobre Lille - Sunday living zoom
more shows will be added soon.
In una terra senza tempo, un antico vulcano
si è svegliato, sputando fuori con tutta la sua
forza qualcosa di coloratissimo e rumorosissimo,
gli Stash Raiders. Nati dalla potenza di mille suoni diversi
e insospettabilmente combinati, sono sbarcati su questo pianeta
per salvarci dalla grigia monotonia urbana,
portandoci con loro in un viaggio psichedelico
fatto di sitar, fiati, violini, ritmi ancestrali e
voci che si intrecciano. Una piccola orchestra circense,
una tribù di indiani che danzano per la pioggia,
una combriccola di aztechi che canta dall’alto
di una piramide egizia.
Uno stranissimo patchwork di musicisti
che hanno tutti provenienze assolutamente diverse, se non contrarie:
alla base ritmica, basso e batteria, il duo fraterno composto da Davide Toscano e Luca Caruso (già insieme in Bidiel e Crusade);
all’acidissima chitarra Luca De Iorio (Boilers, Raindogs); al sax, violino, sitar, chitarra e voce Davide Iannitti (Loveless Whizzkid); Francesca Giunta aggiunge un magico clarinetto e un piccolo ukulele alla sua bella e fresca voce che si intreccia con quella del direttore d’orchestra, Sacha Tilotta (Three Second Kiss, Hoovers),
che oltre a cantare coordina tutte queste
belle teste con la sua tastiera e la sua fantasia.
Non si sa esattamente cosa ci si potrebbe aspettare
da un miscuglio simile, eppure...
Un calderone in cui si fonde una base psichedelica
con tante sfumature pop, un po’ di garage, un po’ di blues, un po’ di shoegaze,
un po’ quello che ci vuoi sentire tu.
Si potrebbe prendere una vecchia cartina,
di quelle ingiallite e coi confini delimitati dagli HIC SUNT LEONES,
e tracciare un percorso in cui gli Stash Raiders
ci condurranno con la loro carovana di suono:
al Cairo tra le piramidi e la voce del faraone, in India in un tempio abbandonato,
in una ziqqurat mesopotamica,
alla ricerca del tesoro da mille e una notte.
Dunque, non resta che indossare l’elmetto da archeologo, prendere le torce e
mettersi delle scarpe comode
perché gli Stash Raiders sono arrivati
e non se ne andranno dalla testa per un bel po’.