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DOMENICA 16 FEBBRAIO 2020

CSOA Forte Prenestino e Assemblea Antifascista Roma Est Presentano:

Valerio Verbano : presentazione di libro e fumetto

Dalle ore 18.00 , in sala da the Intherferenze presentazione del libro:
VALERIO VERBANO – UNA FERITA ANCORA APERTA, nuova edizione, di Marco Capoccetti Boccia
e del fumetto
“Più rosso d'amor. Storia di Valerio Verbano” di e con Maria Chiara Gianolla.

dalle 21 cena benefit in sala da the Intherferenze

 

22 febbraio 1980, Roma, quartiere Montesacro.
Tre uomini armati attendono dentro casa che Valerio ritorni.
Carla e Sardo, i genitori, sono in casa legati e immobilizzati.
Valerio rientra, viene freddato con un colpo di pistola sotto gli occhi della madre e del padre, aveva 19 anni.
Sono passati quarant’anni ma non si hanno i nomi dei colpevoli. L’ultima inchiesta si è chiusa con un nuovo buco nero, solo pochi mesi fa, a settembre del 2019.
Sono passati quarant’anni e per la morte di Valerio la ferita è ancora aperta, Roma sanguina ancora e non dimentica quel ragazzo ucciso per mano fascista.
Perché tra le tante cose rimaste oscure, quel che è certo è chi era Valerio Verbano e chi i suoi nemici.
Valerio era un compagno autonomo, un antifascista e un rivoluzionario. Nella sua militanza, aveva cominciato a redigere un dossier sull’ambiente neofascista, sui suoi membri, sui traffici che avevano nello spaccio di eroina, sui rapporti con le divise. Un dossier pesante e profondo, sequestrato dai carabinieri e rimasto sepolto finora, ennesima traccia perduta in un paese di menzogne e complicità.
Lo stesso dossier che cercavano gli assassini di Valerio, quello per cui lo hanno assassinato i neofascisti dei NAR, gli scagnozzi di Mambro e Fioravanti. Gli stessi delle stragi, della Banda della Magliana, dei lavori sporchi per i servizi segreti. La lunga mano di uno Stato che non ha mai chiuso i conti col suo passato.
Non lo fece allora, non lo fa oggi. E a quarant’anni da quel giorno siamo ancora qui perché di antifascismo c’è bisogno, di rivoluzione c’è bisogno, di ribelli c’è bisogno.
Siamo nel tempo in cui il fascismo è diventato un’opinione diffusa e accettata, in cui gruppi di nazisti si organizzano capillarmente e tornano alla luce, ora come bravi ragazzi, ora come terroristi. Un tempo in cui la cultura del decoro, della sicurezza e della paura hanno dato il via alla rinascita di nuove forme fasciste che entrano nei parlamenti, prendono voti, assumono la direzione di governi. I nemici di Valerio, mai del tutto sconfitti, oggi sono più presenti e legittimati che mai.
È adesso che dobbiamo ricostruire un’alternativa potente, un immaginario che frantuma questi tristi schemi, tornare a fare inchieste e sviluppare dossier, a stare nelle strade, a costruire forme di autonomia.
È ora che c’è la necessità del coraggio, della determinazione, della forza, che la storia di Valerio ci ha insegnato.
Valerio Verbano, a soli 19 anni, era un rivoluzionario vero. Un antifascista.
Un’immagine che non invecchia e che il tempo non può sbiadire.

Per Valerio e con Valerio nel cuore: Combatti la paura, Distruggi il fascismo!

Assemblea Territoriale Antifascista di Roma Est

 

 

 

 

 

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