MERCATINO terra\TERRA
Per un'agricoltura a ciclo corto, l'unica che può garantire freschezza,
genuinità e rispetto del patrimonio di varietà alimentari e di biodiversità
Con la presenza de
il Banco Unico di Enotica
vendita diretta di vini
SPAZIO BIMB@ a cura di
TUTTISUPERTERRA
(ore 13:30 Menùbimb@)
in funzione: Taverna, Enoteca,
Sala da the inTHErferenze, PubEcò12detutto
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI del COLLETTIVO terra/Terra.
- Sempre meglio privilegiare la filiera corta. Scegli la frutta e la verdura di stagione prodotta con metodi naturali e con basso impatto ambientale. Scegli sempre i mercatini dove puoi confrontarti con il produttore diretto.
- Evita gli imballaggi e le buste di plastica, serviti il meno poassibile dai grandi supermercati e dai centri commerciali, i chilometri tra chi produce e chi consuma: gli imballaggi e le condizioni dei lavoratori sono spesso tossici come il cibo che vendono.
- Non acquistare prodotti fuori stagione, anche se sono in offerta speciale, perchè poco sani e insostenibili per l'ambiente.
- Non comprare cibo dalle multinazionlali alimentari perchè arricchisci chi specula sulla agricoltura, sulla nostra salute e sulla salute di chi lavora.
- Bevi acqua del rubinetto! Dagli acquedotti esce un'acqua buona e sicura ma le aziende imbottigliatrici, a colpi di spot, impongono ai consumatori la minerale in bottiglia. L'acqua che compri è cara, insalubre e poco sostenibile.
- Fai la spesa responsabilmente insieme ad altri. Partecipa ai GAS, Gruppi d'Acquisto Solidali, per favorire la riflessione sui temi dell'alimentzione con prodotti sani, a prezzi accesibili e costruire rapporti di fiducia con i produttori.
- Partecipa ai percorsi di garanzia partecipata, vai a visitare il contadio, osserva come produce, cosa produce, se rispetta l'ambiente ed i lavoratori, stabilisci, laddove è possibile, una relazione con chi produce il tuo cibo.
- Acquista i prodotti provenienti da paesi esotici (cacao, caffè, the, zucchero) solo in negozi appartenenti a circuiti equi e solidali, in termini generali, diminuisci il consumo di questi prodotti.
- I semi sono un tesoro della nbostra tradizione contadina, informati ed ascolta la storia che custodiscono e non permettere che le multinazionali ne facciano un business annientandoli.
- Promuovi fra amici o nel tuo quartiere corsi e laboratori per imparare a trasformare il cibo in casa (marmellate, pane, passate di pomodoro, pasta fresca, etc) Può essere un modo per passare un pomeriggio divertente e per produrre il cibo che mangerai.
- Il contadino ha tutti i diritti di un qualsiasi lavoratore. Per produrre il cibo che mangiamo non bisogna sfruttare nessuno.
Seguici su terraterra.noblogs.org