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20180513 binart quasiquadrato

20180513 binart quasiquadrato

Mercoledi 23 Maggio

I musei dell'informatica MIAI e MusIF in collaborazione con AvANa e il CSOA Forte Prenestinoe Prenestino presentano:

Bin/Art - Graphemium, Reading e Performance

Dalle 19:00, ingresso libero!

Info complete nel LEGGI TUTTO!

Bin/Art è la retrospettiva sulla Computer Art 1961-2001, mostra e non solo in atto nei sotterranei della storica occupazione di Centocelle dal 13 al 30 Maggio 2018.

EVENTO NELL'EVENTO!

Mercoledi 23 Maggio

Graphemium: letture di poesie recuperate da floppy disc
19:00 Laura Cingolani presenta "Graphemium", strumento di poesia elettronica. Ascoltare una musica e sentirne svelata la scrittura, leggere una scrittura e sentirne svelata la musica.

19:30 Fabio Orecchini presenta "F I G U R A | sinopie per un'Alcesti", disegni realizzati da una macchina cui sono legati dei testi rinvenuti in un floppy proveniente dalla Grecia di Euripide

A seguire Reading e performance di: Carlo Bordini, Davide Cortese, Fabio Lapiana, Luca Tedesco, Sara Ventroni + open mic e open graphemium ;-)

INGRESSO LIBERO

Consulta il sito ufficiale della mostra http://binart.eu/

La Mostra

Nato per risolvere problemi numerici, il calcolatore elettronico ha fedelmente servito e progressivamente alimentato l'ideologia di una società in cui tutto è quantificabile.

Rapporti sociali, economici - si potrebbe dire le nostre stesse vite - vengono importati da una fitta rete di sensori, digitalizzati, organizzati, analizzati, elaborati da sofisticati software, trasformati in nuovi oggetti numerici che vengono trasferiti, importati e riprocessati in una continua, muta dialettica di ingressi e uscite.

Ma fin dall'inizio della nuova era digitale, un impalpabile vento di futilità ha iniziato a serpeggiare tra i circuiti dei primi cervelli elettronici. All'inizio sembrava quasi una cosa innocente, un gioco.

Lo stesso Alan Turing, padre dell'informatica teorica e creatore del primo calcolatore digitale elettronico programmabile, si dilettò ad esplorare le potenzialità di questa nuova macchina come strumento musicale. Nel 1951, il suo gigantesco computer emise i primi sgraziati suoni articolati.

Poco dopo, e dappertutto, iniziò ad essere esplorata coscientemente la possibilità di inserire e di gestire all'interno della macchina elementi esterni, logiche oblique, quantità imponderabili, algoritmi onirici.

In una parola, il caos.

Nella sempre più compiuta simbiosi uomo-macchina della modernità, lo spazio interiore dell'uomo è stato colonizzato (anche) dall'algida logica binaria del calcolatore elettronico; al tempo stesso il più umano degli elementi, l'arte, ha invaso lo spazio digitale, mutando costantemente la natura dell'ordinateur.

La mostra "bin/art" ripercorre la storia dell'arte digitale, presentando i lavori di alcuni pionieri della "Computer Art" in una retrospettiva che parte dai primissimi esperimenti degli anni '60, attraversa la rivoluzione dell'home computing degli anni '80, per approdare (quasi) al nostro tempo.

Tutte le opere sono a disposizione dei visitatori funzionanti, su sistemi e supporti d'epoca oppure, nei pochi casi in cui questo non è stato possibile, in una loro reinterpretazione attualizzata.

C.S.O.A. Forte Prenestino
via Federico Delpino - Centocelle – Roma
Web: www.forteprenestino.net
Mail: segreteria@forteprenestino>.net
tram 5-19-14 - bus 542-544 - metro C: fermate Gardenie e Mirti

Il Forte Prenestino è un centro sociale occupato e autogestito dal 1986. E’ un centro sociale, un luogo di socialità, incontro, divertimento e organizzazione del tempo collettivo, di scambio di idee, visioni, energie e di saperi. Il Forte sperimenta un'organizzazione del proprio spazio e delle proprie attività basata sulla libera associazione di individui uniti/e da una progettualità e da un'etica condivisa. E' per questo che il forte sperimenta il non-lavoro e modelli di vita autogestiti, sperimenta un’altra socialità e un'altra economia perché è parte una realtà immensa e variegata, di chiunque combatta ogni giorno perchè sia possibile un altro mondo, fatto di individui liberi/e uguali e solidali. Per questo il forte è antifascista, antisessista, antirazzista, antiproibizionista.

 

 

 

 

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