Chiunque stupra è un fascista e noi lo combattiamo in quanto fascista e stupratore.
Sui fatti di Parma non c'è molto altro da aggiungere al susseguirsi di comunicati scritti dalle varie realtà di tutta Italia.
Vogliamo esprimere massima solidarietà a “Claudia” e a tutte le compagne e i compagni che in questi anni di silenzio omertoso e complicità malate le sono state vicino.
Nel nostro spazio lottiamo tutti i giorni contro ogni forma di sessismo e machismo, contro i ruoli e gli stereotipi di genere, contro l'aberrante cultura che legittima prevaricazione e abusi.
Rigettiamo ogni complicitá legata all'appartenenza politica: ogni forma di violenza e sopraffazione è fascista e non possiamo accettare che venga perpetuata e coperta da silenzi raccapriccianti.
Non dimenticheremo nulla di questa storia e continueremo a prendere parola contro chiunque commetta violenza dentro e fuori i nostri spazi.
Più volte abbiamo detto che le strade libere le fanno le donne che le attraversano; è per questo che non staremo mai in silenzio.
Pensiamo sia inaccettabile che la violenza non venga riconosciuta da chi continua a nascondere fatti così gravi, al punto da allontanare chi questa violenza l’ha subita e non chi ha stuprato e si dichiara “antifascista”. Riconosciamo in questo una miseria umana che nulla ha a che vedere con l’antifascismo.
La nostra solidarietà va a lei che stringiamo in un forte abbraccio.
Non esiste antifascismo senza antisessimo.
C.S.O.A. Forte Prenestino
Approfondimenti:
http://www.anomaliaparma.org/2015/03/15/indignazione-rabbia-e-cattiva-informazione/
http://www.ondarossa.info/redazionali/2016/12/comunicato-radio-onda-rossa-sullo-stupro-parma
http://radioblackout.org/2016/12/i-podcast-de-il-colpo-della-strega-12-dic2016/
http://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2016/12/parma-sessismo-nel-movimento