Un'assedio incessante, aggravato dal taglio delle forniture elettriche, idriche e alimentari necessarie per l'approvvigionamento degli oltre 2 milioni di abitanti nella Striscia. Giovedì 12 ottobre, alle 14, l'ultima centrale elettrica operativa ha smesso di funzionare per la mancanza di carburante, lasciando al buio oltre 400mila persone nell'immediato. Un dato che si aggiunge ai quasi 500mila sfollati per i bombardamenti, costretti a dormire per strada o nelle scuole Unrwa. Il trattamento dei rifiuti e delle acque reflue è fermo, esponendo la popolazione alle malattie, mentre gli ospedali in tutta la Striscia sono fuori uso o al limite perché bersaglio dei missili israeliani.

 

Per supportare Gaza e i suoi abitanti, vittime di 75 anni di occupazione, Gaza Freestyle, Mutuo Soccorso Milano, Centro Vik-Vittorio Arrigoni, Acs- Associazione di Cooperazione e Solidarietà, Dis- Donne in Strada e Corte delle Madri hanno quindi deciso di lanciare la campagna di crowdfunding 'SOS GAZA': con le donazioni potremo acquistare materiali di prima necessità fondamentali, come medicinali, articoli igienico-sanitari, materassi, cibo in scatola, alimenti per bambini. La raccolta e le altre operazioni delle nostre associazioni hanno come base e riferimento il Centro di Scambio Culturale Vik-Vittorio Arrigoni a Gaza City, che dal 2012 opera nella Striscia in progetti di supporto umanitario, educativo, sportivo e politico in stretta collaborazione con le associazioni locali. Entreremo quindi a Gaza per dare sostegno a tutto il popolo palestinese, distribuendo il materiale e i fondi che riceveremo.