Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggendo l'informativa estesa.

Menu

CAGNELOGO♫ E LA LUNA BUSSò ALLE PORTE DEL BUIO ♫
♫ Più vicino ai marciapiedi dove è vero quel che vedi...
Nel pomeriggio di un afoso martedì 4 agosto, i solerti omini di ACEA, accompagnati da zelanti playmobil e digossini senza neanche il fascino della divisa, hanno staccato luce e acqua a diversi edifici
del cortile di Via Ostiense 137 tra cui lo spazio delle Cagne Sciolte...
[...]chiuso dal 2008 per sfruttamento della prostituzione, abbiamo deciso di riappropriarci di uno spazio che è stato per anni luogo di sfruttamento e mercificazione dei corpi delle donne per creare uno spazio di liberazione di desideri e pratiche ...SOLIDARIETA' CON LE CAGNE! ! !

♫ E LA LUNA BUSSò ALLE PORTE DEL BUIO ♫
♫ Più vicino ai marciapiedi dove è vero quel che vedi...
Nel pomeriggio di un afoso martedì 4 agosto, i solerti omini di ACEA, accompagnati da zelanti playmobil e digossini senza neanche il fascino della divisa, hanno staccato luce e acqua a diversi edifici del cortile di Via Ostiense 137,
tra cui lo spazio delle Cagne Sciolte.
Non si sono limitati a lasciare noi ed altre persone senza acqua e luce nell'agosto più caldo degli ultimi 100 anni, ma hanno anche fatto partire una denuncia contro ignoti. Il giorno successivo, tre solerti sbirri in borghese si sono presentati al cancello per provare ad identificarci, andando però via a mani vuote.

♫ E se ne andò a cercare un po' più in là qualche cosa da fare ...♫
Quello che è successo a noi in questi giorni non è un episodio isolato ma una strategia che l'ACEA, in combutta con le guardie e con la complicità silente delle istituzioni, sta portando avanti nei confronti di diversi spazi occupati ma anche di tantissim* singol* e famiglie. Solo pochi giorni fa, la stessa strategia è stata perpetrata nei confronti dello spazio Jolly a via del Gazometro, unico luogo di socialità per gli anziani del quartiere, occupato nel 2014. In quel caso, oltre al distacco sono fioccate denunce per furto di energia elettrica e resistenza a pubblico ufficiale. Alcuni di quelli che cercavano di opporsi sono stati portati al commissariato di zona.

♫ E la luna bussò dove c'era il silenzio...♫
In questo contesto di attacchi continui agli spazi liberati sul territorio romano, gli spazi delle donne subiscono un attacco ulteriore. Recentissimo è il caso del 22 a via dei Volsci, che è stato chiuso dalla magistratura e dalle guardie dopo trentanni di occupazione femminista e lesbica, Sul piano istituzionale invece, nonostante la retorica, la legge contro il femminicidio del 2013 non ha colpito la violenza sulle donne, non riuscendo neanche a garantire il livello minimo di finanziamento alle associazioni, ai centri antiviolenza e alle case rifugio, che ogni giorno sostengono i percorsi di liberazione delle donne. Una legge, infatti, non basta a modificare il contesto politico e culturale che considera la violenza contro le donne un problema a cui dare risposte repressive e securitarie. Ancora oggi non si riconosce l'evidenza del fatto che la violenza avviene tra le mura domestiche, ad opera di padri, mariti, ex e compagni; che non è il frutto di un raptus e non può essere giustificata dalle scelte sessuali o di vita delle donne. La sentenza del Tribunale di Firenze sullo stupro alla Fortezza da Basso è l'esempio di come questo strumento venga utilizzato non solo da chi la violenza l'agisce, ma anche dallo stato e dai suoi tutori, che la strumentalizzano come pretesto per controllare e normalizzare le nostre vite e i nostri corpi.

♫ ...quindi spalancò le finestre del vento!!!♫
In questro quadro istituzionale e culturale desolante, a dicembre del 2013 abbiamo occupato un ex night club, chiuso dal 2008 per sfruttamento della prostituzione. Abbiamo deciso di riappropriarci di uno spazio che è stato per anni luogo di sfruttamento e mercificazione dei corpi delle donne per creare uno spazio di liberazione di desideri e pratiche.
Fregandocene della retorica che vuole dividerci in sante e puttane, abbiamo costruito un luogo autogestito da donne, femministe, froce, queer e tutta la favolisità che c'è nel mezzo e oltre, che ospita un corso di italiano per donne, corsi di lingue, un laboratorio autogestito di pole dance, una camera oscura, i Giardinieri Sovversivi, oltre a iniziative e spazi di discussione, elaborazione e confronto.
Lo spazio di via Ostiense ospita anche lo sportello antiviolenza "Una stanza tutta per sè", che offre alle donne un luogo di ascolto e supporto nel percorso di uscita dalla violenza.
Siamo pront* a difendere questa esperienza da qualsiasi attacco, perchè la liberazione degli spazi, la sorellanza e l'autorganizzazione rappresentano per noi le uniche pratiche legittime.....
Stato, Chiesa e Acea spiacciatece casa e innaffiatece le piante!! Intestatece le ville de schicchi!!!

♫ E allora giù quasi per caso quando è un lusso la VOLTURA c'è bisogno della lunaaaaaaa!!! ♫
Visto che tanto non partite perché non c'avete n'euro, rimanete a sudare con noi!
Ulteriori aggiornamenti sul blog delle cagne!

Oggi al Forte

Nessun evento
ror radioabbonamento round s

DIRITTOALLACITTALOGO

STOP-TTIP

Volantino GAP fronte

notav

antifa

logo nomuos

10x100
notriv

free gaza

NOPUP


illegale è la legge, il suo costo reale

Vai all'inizio della pagina