Un arresto in ogni famiglia
ve lo ricordate ??
...purtroppo avevamo ragione!!
In controtendenza a quanto avviene in altri paesi del mondo come in Spagna, in Belgio, in Lussemburgo, Paesi Bassi, negli Stati Uniti dove il consumo e la coltivazione della marijuana sono stati via via depenalizzati, in Italia a partire dal 2006, con l' entrata in vigore della legge Fini-Giovanardi, la situazione è invece drammaticamente degenerata.
Adesso vogliamo dare i numeri.
Raddoppiano i detenuti presenti in carcere per l'art. 73 e se si calcola sia l'art. 73 che il 74 si arriva al 42,21% del totale, quasi la metà delle persone attualmente detenute nelle carceri italiane è in cella per 2 articoli di questa unica legge.
Questa situazione ha così esasperato la già drammatica situazione di sovraffollamento dei penitenziari italiani.
Se si considerano poi i detenuti condannati in via definitiva (non le presenze in carcere) la percentuale per violazione della legge sugli stupefacenti è del 38,90%.
Aumentano paurosamente le segnalazioni al prefetto per il consumo personale: di queste il 74% è per un solo spinello!
Altro dato significativo è che le operazioni di polizia hanno portato a un aumento dei sequestri pari al 54,19% di marijuana, il 29,43% di hascisc e paradossalmente un -45,97% di eroina, eroina che è tornata a infestare i nostri quartieri.
(fonte: ''terzo libro bianco'' sugli effetti della legge Fini-Giovanardi) è evidente che la Fini-Giovanardi sta portando avanti un attacco frontale nei confronti di semplici consumatori e di liberi coltivatori di cannabis, attraverso un opera di criminalizzazione che entra di prepotenza dentro le case di ogni famiglia, lasciando invariati i guadagni delle narcomafie.
Non esiste provare. C' è solo da fare o non fare.
Perché coltivarsi marijuana è sapere cosa stai fumando.
Perché coltivarsi marijuana è sottrarre denaro alle narcomafie.
Perché coltivarsi marijuana è libertà di scegliere un'alternativa alla farmacologia industriale
ed è inoltre un'alternativa concreta e sostenibile al business dell'industria tessile, edile e petrolchimica.
Coltivarsi la marijuana è rivoluzionario
Antiproibizionisti giorno dopo giorno per Aldo, Stefano, Pietro, Giuseppe e per ogni vittima del proibizionismo.
" ... I narcotici sono stati usati sistematicamente come caprio espiatorio e demonizzati, l'idea che qualcuno possa assumere droghe e sfuggire ad un destino orribile è un anatema per quegli idioti, io prevedo che in un prossimo futuro i conservatori useranno lo spettro della droga come pretesto per mettere su un enorme apparato di polizia "
William Burroughs _ 1989