Programma del mercato terraTERRA del 18 ottobre 2015
Mercatino:
Per tutta la giornata è possibile acquistare i prodotti della terra e non solo dai produttori di terraTerra nel rispetto dela filiera corta, della verifica della qualità, della stagionalità e della necessità di un trattamento equo per tutti.
Programma bimbi e bimbe:
ore 13:00 Menù bimb@: Gnocchi pomodoro e basilico, Polpettine di ciccia in bianco
ore 14:30 Animazione con trucca bimbi, bolle di sapone e tanta fantasia
ore 16:00 Biomerenda offerta dal forte
Spettacolo teatrale:
ore 15:00 L'oro L'Italia (noi briganti) - Spettacolo teatrale presentato dalla compagnia teatrale amatiriale e associazione culturale "La notte porta consiglio" in collaborazione con TeatroForte
Degustazioni ed assaggi:
Assaggi di autoproduzioni bio di vini e derivati rossi e rosati a cura della Cantina 100 Filari Lo Spaventapasseri dal Piemonte.
L'Azienda Agricola 100 Filari Lo Spaventapasseri, piccola cascina a conduzione familiare, si trova sulle colline di Mombaruzzo; i suoi terreni sono situati nella zona di salvaguardia denominata "Bosco delle Sorti – La Communa".
L'amore ed il rispetto verso l'ambiente e la salute dell'uomo che caratterizzano l'azienda sono portati avanti non solo a parole ma con i fatti: tutte le coltivazioni sono condotte con il metodo di agricoltura biologico.
Fare bio per lo Spaventapasseri significa, oltre ad eliminare i prodotti chimici, anche ricreare un equilibrio naturale nei terreni.
L'azienda agricola Lo Spaventapasseri coltiva vigneti, frutteti e produce ortaggi, utilizzando prevalentemente varietà antiche ed autoctone. Inoltre dai boschi presenti in azienda raccoglie fiori e frutti spontanei.
In azienda è presente un laboratorio dove vengono preparate conserve casalinghe, con ricette recuperate dalle tradizioni delle zone, tra cui si può trovare la Cugnà, la confettura di zucca bianca, quella di bacche di rosa canina, quella di fiori d'acacia, il Bagnet russ ed altre conserve, tutte prodotte con tecniche artigianali, senza l'uso di alcun tipo di additivo e conservante.
La frutta e la verdura, come i fiori e le bacche utilizzati, vengono raccolti e lavorati in piccoli lotti in modo da garantire una costante freschezza dei prodotti utilizzati.
La cantina presente in azienda, recentemente ristrutturata, permette di vinificare direttamente la produzione viticola, con stile semplice, rispettoso delle tradizioni e della naturalità dei processi di lavorazione.
Consigli per gli acquisti del collettivo terra/TERRA:
- Sempre meglio privilegiare la filiera corta. Scegli la frutta e la verdura di stagione prodotta con metodi naturali e con basso impatto ambientale. Scegli sempre i mercatini dove puoi confrontarti con il produttore diretto.
- Evita gli imballaggi e le buste di plastica, serviti il meno poassibile dai grandi supermercati e dai centri commerciali, i chilometri tra chi produce e chi consuma: gli imballaggi e le condizioni dei lavoratori sono spesso tossici come il cibo che vendono.
- Non acquistare prodotti fuori stagione, anche se sono in offerta speciale, perchè poco sani e insostenibili per l'ambiente.
- Non comprare cibo dalle multinazionlali alimentari perchè arricchisci chi specula sulla agricoltura, sulla nostra salute e sulla salute di chi lavora.
- Bevi acqua del rubinetto! Dagli acquedotti esce un'acqua buona e sicura ma le aziende imbottigliatrici, a colpi di spot, impongono ai consumatori la minerale in bottiglia. L'acqua che compri è cara, insalubre e poco sostenibile.
- Fai la spesa responsabilmente insieme ad altri. Partecipa ai GAS, Gruppi d'Acquisto Solidali, per favorire la riflessione sui temi dell'alimentzione con prodotti sani, a prezzi accesibili e costruire rapporti di fiducia con i produttori.
- Partecipa ai percorsi di garanzia partecipata, vai a visitare il contadio, osserva come produce, cosa produce, se rispetta l'ambiente ed i lavoratori, stabilisci, laddove è possibile, una relazione con chi produce il tuo cibo.
- Acquista i prodotti provenienti da paesi esotici (cacao, caffè, the, zucchero) solo in negozi appartenenti a circuiti equi e solidali, in termini generali, diminuisci il consumo di questi prodotti.
- I semi sono un tesoro della nbostra tradizione contadina, informati ed ascolta la storia che custodiscono e non permettere che le multinazionali ne facciano un business annientandoli.
- Promuovi fra amici o nel tuo quartiere corsi e laboratori per imparare a trasformare il cibo in casa (marmellate, pane, passate di pomodoro, pasta fresca, etc) Può essere un modo per passare un pomeriggio divertente e per produrre il cibo che mangerai.
- Il contadino ha tutti i diritti di un qualsiasi lavoratore. Per produrre il cibo che mangiamo non bisogna sfruttare nessuno.
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