Nella puntata undici di Boca Chica Kosmodrom abbiamo affrontato la questione delle trasformazioni introdotte dal capitalismo spaziale sul corpo della forza lavoro.
Hanno condotto BMO e Cobol
A partire dal lavoro sulla biopolitica di Foucault, e così come nella puntata precedente ci eravamo occupati d'individuare i marcatori della geoingegneria cosmocapitalista, in questa puntata abbiamo messo in evidenza i marcatori che segnalano la trasformazione del corpo in vista del sedimentarsi del capitalismo spaziale.
Così come nella puntata precedente il concetto generale utilizzato è stato quello di Antropocene, in questa puntata abbiamo utilizzato il concetto di Transumanesimo.
Abbiamo quindi parlato di Mars Society, Esa Cave, dell'esperimento Nasa sui gemelli Kelly e delle biopolitiche dei genetisti impegnati ad impastare il dna umano con quello estremofilo per produrre l'operaio multiplanetario.
Dopo il corpo (inteso come bruta forza lavoro) abbiamo analizzato i mutamenti della testa, le ideologie che accompagnano l'ascesa della space economy: accelerazionismo e singolarismo, richiudendo ancora una volta sul transumanesimo.
Sul versante cosmoanticapitalista abbiamo raccontato dell'esperienza dello Xenofemminismo e della sua volontaria ricerca dell'alienazione dalle consuetudini, ritenute immutabili dalla società patriarcale e capitalista, dell'essere terrestre.
Abbiamo infine avuto come ospite in collegamento Andro Malis con cui ci siamo lungamente intrattenuti su fumetti cosmoanticapitalisti, rivoluzioni, fantascienza, creazione di immaginari, deturnamenti, progetti futuri.