RiMaflow, attraverso le sue diverse attività lavorative (la Cooperativa e le botteghe artigiane), le sue attività culturali e la promozione di una rete di economia sociale e popolare Fuorimercato, ha contribuito a dare un volto più solidale e umano alle periferie e alla realtà del territorio del SudOvest milanese, diventando riferimento importante anche a livello internazionale per il riscatto dei settori sociali più deboli.
L’inchiesta in cui è stata coinvolta con l’accusa di associazione a delinquere è paradossale proprio per il profondo valore etico e sociale messo in campo dai suoi lavoratori e dalle sue lavoratrici.
L’indagine della magistratura non può cancellare tutta la comunità di RiMaflow: la Cooperativa deve tornare a vivere e il suo legale rappresentante tornare subito in libertà!!
Esprimiamo la più grande solidarietà a RiMaflow, che si deve tradurre concretamente anche in un immediato sostegno economico per le spese legali e per far fronte al sequestro dei beni, a partire dai conti correnti, che ammonteranno nel tempo a diverse decine di migliaia di euro!!
Occorrono iniziative di raccolta fondi durature nel tempo per effettuare:
- DONAZIONI
- PRESTITI DI MUTUO SOCCORSO (a scadenza minima di 6 mesi – un anno)
da versare sul c/c IT79D083 86339100 00000470387 – Banca di Credito Cooperativo intestato a Ass.Fuorimercato, specificando la causale “donazione” o “prestito per … mesi/anni”.
PER ADESIONI: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.