La figura di Valerio, la sua storia, sono patrimonio di tutte e tutti quelli che lottano ora e qua per cambiare lo stato di cose presenti. Una storia partigiana da scagliare contro ogni tentativo di “pacificazione” e di narrazione della stagione degli anni '70 come un irrazionale bagno di sangue o dello scontro tra “opposti estremismi”.
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Una storia tenuta viva dall'annodarsi dei fili rossi della memoria e delle lotte, in particolare nei quartieri di Montesacro, Tufello e Val Melaina. La storia di Valerio Verbano ha nutrito la voglia di riscatto ,di conflitto, di partecipazione e di conquista di nuovi diritti; lo ha fatto nelle battaglie per il diritto alla casa, nel contrasto ai gruppi neofascisti e xenofobi, nelle lotte di giovani e studenti, nelle occupazioni. La passione e la militanza rivoluzionarie di Valerio come le parole e la sete di verità di Carla Verbano ,compagna di viaggio insostituibile che ora non c'è più , hanno accompagnato la scoperta dell'impegno politico e di una dimensione collettiva per generazioni di giovani e giovanissimi .�
Anche oggi non vogliamo solo ricordare Valerio, ma dare vita a una giornata di lotta contro il razzismo di Stato e la guerra ai poveri. Connettere le resistenze vuol dire costruire una grammatica comune per opporsi a partire dai nostri territori alle politiche del governo giallo verde e al ciclo politico reazionario e autoritario che vorrebbe imporsi a livello globale, dagli Usa di Trump al Brasile di Bolsonaro, fino ai Salvini di casa nostra. Abbiamo visto in questi anni le idee suprematiste e razziste di piccoli gruppi neofascisti e neonazisti infettare il senso comune, trovando una veste rassicurante presentabile nei salotti della tv generalista e del pomeriggio.
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Lottare per la libertà di movimento e contro ogni nazionalismo, per la giustizia sociale e i diritti di tutte e tutti. Mettere al centro le istanze del movimento femminista globale che ha lanciato la sua sfida a un potere gestito e difeso da uomini bianchi. La nostra lotta antifascista è la lotta per un mondo radicalmente diverso, è la costruzione di una società solidale, dove il nostro nemico non è quello più povero di noi o qualche decina di naufraghi in balia delle onde nel cimitero del Mediterraneo.
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Contro il razzismo di Stato e la guerra ai poveri, connettiamo le resistenze con Valerio nel cuore
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Via Monte Bianco 122
Ore 16 un fiore per Valerio
Ore 17 corteo