6 APRILE - ORE 15:00 - STAZIONE DI OSTIA LIDO CENTRO - CRONACHE DI OSTIA - Anno Domini 2019
Ci sentiamo come Collettivo del X Municipio di scrivere questo post per raccontare quello che succede a Ostia nel completo silenzio mediatico e istituzionale, in modo che tutte e tutti possano venire a conoscenza dei fatti e prendere una netta posizione.
Cosa è successo a Ostia due settimane fa?
Un ragazzo di 17 anni è stato massacrato. Un gruppo di 12 (dodici, DODICI) valorosi lo ha accerchiato mentre portava a spasso il cane sul lungomare, prima con le macchine (quattro macchine, QUATTRO) lanciandogli addosso gavettoni e gridandogli frasi del tipo "negro di merda" "vai via da Ostia" e altri insulti che ultimamente vanno di moda. Poi sono scesi, i coraggiosi, e lo hanno devastato di botte. A turno, i grandi. Refertato con 20 giorni di prognosi ospedaliera per la frattura del bacino, frattura della mandibola, lussazione della spalla, rottura di un dente, e i soliti danni collaterali che di solito ti becchi quando ti menano in 12 contro 1.
Il ragazzo era di colore. Il ragazzo è figlio di un'italiana che lavora alla Asl e un cittadino del Niger che fa l'interprete. E’ di Ostia, frequenta un liceo del nostro quartiere, si mangerà la pizza ai Fornaretti, andrà al circoletto la domenica quando c’è sole, suderà sulla Roma Lido quando deve andare a Piramide, farà insomma la vita che tutti e tutte abbiamo fatto e facciamo in questo quartiere bello e difficile, però evidentemente questo non basta: a questa gente non interessa chi è e dove realmente è cresciuto. “Negro di merda vai via da Ostia”.
Ha avuto solo la sfiga di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato, il momento in cui 12 stronzi violenti, ignoranti, codardi e ignobili hanno deciso di dar prova della loro idiozia, e lui c'è finito in mezzo.
La cosa peggiore?
Rileggete sopra. Tutto questo è successo PIÙ DI DUE SETTIMANE FA. Chi ne ha parlato? Quale giornale, quale tg? E' uscito un solo ed unico articolo, fine. Non può andare così. Dobbiamo parlarne, incazzarci, diffondere la notizia, fare casino, indignarci tutte e tutti, scendere in piazza, chiedere giustizia, fare in modo che questa merda NON succeda mai. E se succede, deve dare scandalo, deve finire sui canali nazionali, così magari inizieremo a chiederci come Paese dove porta tutto quest'odio che continua a invaderci da ogni luogo, dove portano le politiche fondate su caccia alle streghe che aizzano le masse contro un nemico immaginario, identificabile dal colore della pelle dal paese di provenienza. Dobbiamo capire in che ombre ci stiamo incamminando e iniziare a chiederci se sia giusto continuare a marciare. Perché un ragazzo di 17 anni deve stare 20 giorni in ospedale con le ossa rotte mentre per strada si continua a gridare "negri di merda", o nel migliore dei casi "io non sono razzista, ma..."
Sabato scendiamo in piazza. Ostia prende posizione, ci sarà un corteo. Ostia è un quartiere di Roma, e Roma è chiamata a prendere posizione altrettanto duramente.
H 15 a LIDO CENTRO. Ci saremo TUTTI e TUTTE.