Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggendo l'informativa estesa.

Menu

73460638 125279858884823 7164788619834556416 o

73460638 125279858884823 7164788619834556416 o
LIBERTA’ DI MOVIMENTO, LIBERTA’ DEI MOVIMENTI: IL 9 NOVEMBRE TUTT* IN PIAZZA, PER CANCELLARE I DECRETI SICUREZZA

Dietro lo striscione che chiede l’abrogazione delle Leggi Sicurezza si ritroverà chi negli ultimi anni ha manifestato in ogni parte d’Italia contro la propaganda salviniana e la chiusura dei porti, si oppone alla ferocia degli sgomberi di occupazioni abitative e spazi sociali, si mobilita nei quartieri popolari, alle centinaia di realtà che hanno dato vita al corteo del 10 novembre dell’anno scorso contro la conversione in legge del primo Decreto Sicurezza.

La manifestazione nasce dal confronto e dall’intersezione di diversi spazi e momenti politici nazionali, consci che non esistono compagini di governo "amiche" e che il "problema" non si sia risolto con la (temporanea?) sostituzione di Salvini agli Interni: infatti il nuovo Governo esprime piena continuità a partire dal primo atto di Di Maio alla Farnesina, l’emanazione di un provvedimento con cui, per velocizzare i rimpatri, si rendono esecutive le norme contenute nel primo decreto Salvini sui cosiddetti Paesi di origine "sicuri".

Questo corteo raccoglie il frutto di diversi percorsi che si sono susseguiti, intrecciati e richiamati a partire da momenti nazionali e dal lavoro delle piccole realtà radicate nei territori.

Dopo lo striscione di testa sarà presente la comunità Curda, che in questi giorni sta chiamando alla mobilitazione in solidarietà al proprio popolo contro cui lo Stato Turco ha sferrato un attacco di inaudita crudezza.

La manifestazione muovendo dal Colosseo attraverserà Via Labicana, Via Emanuele Filiberto, Piazza Vittorio, Via Statuto, S. Maria Maggiore, Esquilino, Via Cavour, P. dei Cinquecento, P. della Repubblica. Nel passaggio all’Esquilino, in prossimità del Ministero degli Interni, saranno ribadite le rivendicazioni:

- Vogliamo l’abolizione delle leggi Minniti-Orlando-Salvini, e con esse leggi nazionali, circolari e accordi transnazionali precedenti che, dalle coste della Libia allo sfruttamento sui luoghi di lavoro e di vita, contribuiscono ogni giorno a mettere a repentaglio vite umane, dignità e diritti sociali irrinunciabili.

- Vogliamo la chiusura immediata di CPR e lager di Stato, la riapertura dei porti per continuare a salvare vite.
Vogliamo accoglienza incondizionata per tutte e tutti, vogliamo la regolarizzazione generalizzata e permanente dei migranti attualmente senza documenti.

- Vogliamo rivendicare con forza la nostra libertà di movimento: dalla possibilità di attraversare i confini senza vedersi opposti visibili ed invisibili muri, alla possibilità di mobilitarsi ed esprimere dissenso contro chi comprime i diritti sul lavoro, nega il diritto alla casa, fomenta l’esclusione sociale e impone come norma il razzismo nella vita quotidiana.

- Vogliamo affermare la solidarietà con chi rischia la propria vita in mare perché, aldilà delle norme giuridiche, compiere questa scelta non può essere considerata reato.

Per ribadire tutto questo, vogliamo costruire una mobilitazione che sia aperta, plurale, pacifica ed inclusiva per tutte le reti nazionali, realtà di movimento, associazioni, sindacati conflittuali, collettivi ed anche singolarità che in tutta Italia si sono mobilitate o sentono l’urgenza di farlo al più presto.
La ricchezza dei movimenti ora è più che mai necessaria: invitiamo a partecipare ad un passaggio di discussione il 27 ottobre alle ore 11, presso ESC a Roma (Via dei Volsci, 159), e soprattutto a scendere in piazza a Roma il 9 novembre alle h. 14 al Colosseo.

#ABOLIAMOLELEGGISICUREZZA!

- Per adesioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

#Energieinmovimento

Forum #indivisibili e solidali

Adesioni (in ordine alfabetico)

ADL Cobas
Africa Unita - Catania
Ambasciata dei Diritti - Marche
ASGI
Asia
Assemblea Antirazzista Antifascista di Vicofaro-Pistoia
Assemblea Antirazzista Trento
Assemblea Autoconvocata lavoratori lavoratrici del sociale Firenze
Assemblea sulla stessa Barca Prato
Associazione antirazzista e interetnica "3 Febbraio"
Associazione Città Migrante - Reggio Emilia
Associazione Controverso (Roma)
Associazione Diritti e Frontiere (ADIF)
Associazione Hamef onlus - Napoli
Associazione Lankitalia (Sri Lanka)
Associazione Mandè (Napoli)
Associazione Open Your Borders - Padova
Associazione Partaking
Associazione Senegalesi di Napoli
Associazione Ya Basta Êdî Bese
Associazione Yairaiha onlus
Atletico San Lorenzo - Roma
Attac Italia
autoconvocat* - contro la crisi
Bergamo Migrante Antirazzista
Borderline Sicilia onlus
Bozen Solidale
BPM - Blocchi precari Metropolitani
Caminantes - La casa è un diritto (Treviso)
Campagna LasciateCIEntrare
Casa Bettola - Reggio Emilia
Casa del Popolo di Fermo
Casa del Popolo Giuseppe Tanas - Roma
Casa Don Andrea Gallo per l'autonomia (Rimini)
Casa Madiba Network (Rimini)
Casale Garibaldi - Common at Work
Centri Sociali delle Marche
CLAP - Camere del Lavoro Autonomo e Precario
COBAS - Confederazione dei Comitati di base
Communia Roma
Comitato No Decreto Sicurezza Puglia
Comitato Stop Razzismo Prato
Comunità Accogliente - Avellino
Comunità cinese Chiesa Dio onnipotente
Consiglio Nazionale Rom Sinti Caminanti
Cooperativa Caracol - Marghera (VE)
Coordinamento Cittadino Lotta per la Casa - Roma
Coordinamento Uguali Doveri di Lodi
Csa exOltrefrontiera - Pesaro
Csa Pacì Paciana - Bergamo
Csoa Auro e Marco - Roma
Csoa Forte Prenestino - Roma
Csoa La Torre - Roma
Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti
Esc Atelier autogestito - Roma
Exploit Pisa
Federazione del Sociale
Forlì Città Aperta
Forum Antirazzista di Palermo
Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
Forum Per Cambiare l’Ordine delle Cose
Fronte di lotta No Austerity
Il Lodigiano contro le discriminazioni
Kascina Autogestita Popolare (Bergamo)
Lab AQ16 - Reggio Emilia
Làbas - Bologna
La Comune
Left, settimanale d’informazione
Limonaia - Zona Rosa
Lista disoccupati e precari Roma nord ovest
L.O.A. Acrobax - Roma
LSA 100Celle - Roma
Lucha y Siesta Casa delle Donne - Roma
Magazzini Popolari Casal Bertone - Roma
Mai più lager No ai CPR - Milano
Modena City Ramblers
Movimento per il Diritto all’Abitare - Roma
Nazione Rom
Noi Restiamo
Nuovo Cinema Palazzo - Roma
Open Arms
OSA
Osservatorio Repressione
Palestra Popolare Casal Bertone - Roma
Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
Partito di Alternativa Comunista
Polisportiva Antirazzista Ackapawa - Jesi
Potere al Popolo
Progetto Melting Pot Europa
Progetto Rebeldìa - Pisa
Rete Antirazzista Catanese
Rete Antirazzista Pisa
Rete dei Comunisti
Rete femminista No muri No recinti
Rete Popolare Tiburtina - Roma
Rete Restiamo Umani
Rete Kurdistan
Rompiamo gli Orologi
Sapienza Porto Aperto - Roma
Scuola di italiano Fuoriclasse - Treviso
Scuola di italiano Liberalaparola - Marghera
Scuola di italiano Liberalaparola - Padova
Scuola di italiano Liberalaparola - Trento
Scuola di italiano Parole in movimento - Venezia
Scuola di italiano Penny Wirton di Senigallia
Sinistra Anticapitalista
Spazio Popolare "Anna Campbell" di Pesaro
Studenti Unior pro Rivoluzione Siriana
Sulla stessa Barca - Rete Roma Est
Talking hands con le mani mi racconto - Treviso
Tpo - Bologna
Transform! Italia
Un Ponte Per…
Unicobas
USB - Unione Sindacale di Base
USI - Unione Sindacale italiana
Ya Basta Bologna
Ya Basta Marche
WILPF-Italia

(in aggiornamento)

ror radioabbonamento round s

DIRITTOALLACITTALOGO

STOP-TTIP

Volantino GAP fronte

notav

antifa

logo nomuos

10x100
notriv

free gaza

NOPUP


illegale è la legge, il suo costo reale

Vai all'inizio della pagina