Valerio Verbano era uno studente di 19 anni, militante di autonomia operaia attivo nell'inchiesta antifascista e nei collettivi studenteschi e di quartiere.
Valerio è stato ucciso da un commando di fascisti davanti gli occhi di Sardo e Carla, i suoi genitori, che poco prima gli assassini avevano legato e imbavagliato.
La storia di Valerio è la storia della generazione che "assaltò il cielo" dalle scuole alla fabbriche e che combatte tante battaglie nei quartieri popolari anche denunciando le collusioni tra mafia, apparati dello stato e le bande neofasciste.
Oggi il nome di Valerio è pratica quotidiana, così come lo è stata la lotta di Carla lunga 35 anni per avere verità e giustizia, che appartiene ad una comunità larga romana e nazionale che ogni giorno su quella memoria costruisce lotte, servizi mutualistici e solidali, presidi antifascisti.
Ogni anno il 22 febbraio migliaia di persone partecipano alla manifestazione, partendo da Via Monte Bianco e camminando per le strade di Montesacro e del Tufello, un appuntamento che negli anni non vede diminuire la partecipazione.
La ricorrenza dei 40 anni vogliamo sia l'occasione per ritrovarci ancora una volta a manifestare ma anche a ragionare insieme su questa storia e su le tante storie dell'antifascismo italiano e per questo a breve proporremo un calendario di incontri e dibattiti che ci accompagneranno fino al 22 febbraio dove oltre al corteo ci sarà il concerto a Piazza Sempione, come avvenne dieci anni fa per il trentennale.
Già sono tantissimi i gruppi che hanno aderito e che suoneranno in memoria di Valerio.
Valerio vive, un'idea non muore
I compagni e le compagne di Valerio
22 FEBBRAIO 2020 >>>> Via Monte Bianco
ore 15:00 Un Fiore per Valerio
ore 16:00 CORTEO ANTIFASCISTA
ore 20:00 CONCERTO (Piazza Sempione)