41 ANNI DALL’OMICIDIO NEOFASCISTA DI VALERIO VERBANO
Sono passati 41 anni, la morte di Valerio resta una ferita ancora aperta, Roma sanguina ancora e non dimentica quel ragazzo ucciso per mano fascista.
I nemici di Valerio, mai del tutto sconfitti, oggi sono più presenti e legittimati che mai.
Invitiamo quindi l* compagn* a partecipare all’incontro che si terrà il 19 febbraio, durante il quale interverranno Valerio Gentili, Davide Conti ed Azione Antifascista Roma Est.
La giornata comincerà a partire dalle 12.00 con un pranzo sociale procedendo con un piccolo contributo musicale e, a seguire, dalle ore 17:00 dibattito.
Il fascismo è diventato una pratica diffusa e accettata.
Declinare l’antifascismo storico oggi, significa ragionare su quale sia il significato del fascismo contemporaneo partendo da quello che abbiamo vissuto in questo ultimo anno, durante il quale i poteri forti hanno accentuato le differenze di classe, attuando politiche di disgregazione sociale e militarizzazione dei territori; controllo psichico individuale e collettivo, anche attraverso un uso improprio e terroristico del linguaggio e dell’informazione sul piano della sensibilizzazione rispetto a un problema reale.
Per questo motivo abbiamo immaginato un incontro sull’antifascismo storico in Italia dalla nascita del Partito Fascista alla fine del secondo conflitto mondiale per poi approdare ad un dibattito aperto con le realtà antifasciste che negli ultimi anni hanno ragionato sulle nuove forme di dittatura, dalla Turchia di Erdogan, all’immaginario Trumpiano.
Connettere le resistenze vuol dire anche costruire una grammatica comune, perché la memoria è un ingranaggio collettivo, e la consapevolezza di ciò che è stato può darci lo scheletro e la sostanza di ciò che è.
Invitiamo quindi l* compagn* a partecipare all’incontro che si terrà il 19 febbraio, durante il quale interverranno Valerio Gentili, Davide Conti ed Azione Antifascista Roma Est.
La giornata comincerà a partire dalle 12.00 con un pranzo sociale qui al CSOA Forte Prenestino, procedendo con un piccolo contributo musicale e, a seguire, dalle ore 17:00 dibattito.
La cura degli altri e delle altre passa anche da te.
Tutela il tuo centro sociale occupato e autogestito nel rispetto di te stess* e della tua comunità.
Indossa la mascherina e mantieni le distanze ma non perdere il contatto umano.
NON SAREMO IN GRADO DI RACCONTARE LA RESISTENZA CON LE VOSTRE PAROLE, MA PROMETTIAMO DI NON DIMENTICARLA.
A MODESTO DI VEGLIA, PARTIGIANO.