La vicinanza di questa terribile vicenda alla giornata dell' 8 marzo, per cui è proclamato lo stato di agitazione e sciopero da molte associazioni e sindacati, ci spinge a lottare con più forza contro il sistema maschilista e patriarcale, causa principale della strumentalizzazione ed oppressione della donna.
Su questa scia convochiamo un presidio per sabato 6 marzo alle 16 al Parco di Villa Gordiani, per ribadire che non accettiamo che simili atti diventino normalità, per denunciare la condizione di chi subisce uno stupro e per dire basta alla violenza di genere perché non accada mai più.
Non vogliamo che il Parco diventi luogo di passerelle da parte di rappresentanti dei partiti e forze istituzionali in perenne campagna elettorale. Per questo invitiamo tutte e tutti a partecipare in massa al presidio di domani, ma non sono ben accetti simboli di partito.
Al contrario vogliamo urlare con forza che la sicurezza nel nostro quartiere la fanno le persone che lo abitano e lo attraversano.
Se toccano una, toccano tutta la collettività.
Facciamo sentire la nostra rabbia!
IL DEGRADO SOCIALE E CULTURALE DETERMINANO LA SOPRAFFAZIONE
NO ALLA VIOLENZA DI GENERE