Ore 16:00 un fiore per Valerio, Carla e Sardo
Ore 17:00 CORTEO
Il prossimo 22 febbraio saranno 43 anni dall’omicidio di Valerio Verbano, militante di autonomia operaia e studente del liceo Archimede, assassinato davanti agli occhi dei genitori da un commando neofascista mai identificato. Valerio era coinvolto nel movimento rivoluzionario, in particolare era impegnato in un lavoro d’inchiesta sui rapporti tra forze dell’ordine e fascisti.
Lontano da ogni tentazione reducista o liturgia sepolcrale, la storia di Valerio in questi anni ha rappresentato un crocevia di attivazione, l’immaginario e il racconto condiviso di generazioni e lotte diverse. Una storia pulsante, partigiana, strappata a ogni narrazione di pacificazione e di equiparazione tra rossi e neri.
Mai come quest’anno, quando un governo di destra destra ricorda con orgoglio le proprie radici nella storia del neofascismo stragista e al servizio dello Stato e dei padroni per soffocare le lotte dei movimenti, vogliamo costruire una mobilitazione a partire dall’indipendenza e dall’autonomia delle pratiche sociali e di mutualismo, delle lotte e dell’autorganizzazione. Perché mai come oggi non intendiamo delegare a nessuno il nostro antifascismo militante.
All’attacco alle condizioni di vita materiale nei quartieri popolari vogliamo rispondere con una grande manifestazione che attraversi le nostre strade. Contro il razzismo di Stato e l’attacco delle destre ai diritti di cittadinanza, ai diritti delle donne e delle soggettività Lgbtqia+, contro la scuola azienda e del merito, per la giustizia sociale e climatica, troviamoci insieme e annodiamo stretti i fili delle resistenze.