MARTEDì 6 GIUGNO ALLA SAPIENZA: END FOSSIL OCCUPY!
Queste due settimane di occupazione sono state arricchite di contenuto politico, scientifico e da testimonianze di lotta: analisi di modelli energetici e sociali alternativi al modello capitalista; movimenti ambientalisti nazionali, come i NO TAV e internazionali come la lotta di Lutzerath; comitati territoriali cittadini e non, come le brigate di solidarietà dell’Emilia Romagna. Abbiamo creato questo spazio perchè riteniamo che non si possa parlare di giustizia climatica senza includerla in un quadro sulla totale instabilità sociale ed economica nel quale si trova la nostra società.
Che si parli di sfruttamento o di industrie del fossile la lotta è una sola! Costruiamo insieme il corteo ecologista cittadino il 6 giugno a partire dall’occupazione in Sapienza di modo da portare avanti un percorso di unificazione delle lotte!
Partiamo dall’università per spezzare il legame che vincola le aziende ecocide al futuro della nostra generazione, per mettere in discussione una classe dirigente che da una parte delegittima e dall’altra ignora ogni segnale di collasso climatico, delegando poi al singolo la responsabilità di pagarne il prezzo.
La mancata volontà da parte dell’ateneo di prendere posizione in merito non è altro che un sintomo delle ingerenze di queste aziende nei luoghi del sapere.
Per questo invitiamo tutte le realtà romane e non a confrontarsi su questo tema e costruire insieme a noi il corteo, domenica 4 giugno alle ore 12:00 con un pranzo sociale.