Max era un vichingo "buono" con le spalle larghe e la chitarra a freccia che ha girato l'Europa a suonare nei posti occupati, ad alzare boccali di birra impacchettare i vinili di tante band nell'infoshop. Massi era un pezzo del forte, di quel forte che in un modo o nell'altro non ha mai smesso di essere un solo unico cuore pulsante. Era uno dei pezzi più massicci, più puri. Ed era un amico. Tanti, troppi anni insieme per potersene dimenticare. Sabato 8 Luglio. Una serata, per ricordarlo semplicemente, come lui avrebbe voluto, con un bel brindisi e un abbraccio collettivo....