𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗲̀ 𝘂𝗻 𝗽𝗮𝗲𝘀𝗲 𝗺𝗲𝗿𝗮𝘃𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝘀𝗼
𝘓𝘢 𝘤𝘳𝘦𝘸 𝘥𝘪 𝘔𝘰𝘮𝘰 𝘢𝘭 𝘧𝘪𝘢𝘯𝘤𝘰 𝘥𝘪 𝘔𝘢𝘵𝘵𝘪𝘢 𝘛𝘰𝘮𝘣𝘰𝘭𝘪𝘯𝘪
Momo prende questa condanna per quella che è: una pagliacciata ridicola e pericolosa.
𝘗𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢𝘵𝘢 perché vedremo come finirà questa storia in appello, quando si uscirà dalle quattro casupole in cui questa vicenda è rimasta rinchiusa fino a oggi.
𝘙𝘪𝘥𝘪𝘤𝘰𝘭𝘢 perché già sta diventando, in rete e altrove, la favola della settimana. Asce, braccia tese: tante cose che non vogliono o non possono essere chiamate per quelle che sono. Riscrittura totale della realtà. E la rete non perdona.
𝘗𝘦𝘳𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘴𝘢, perché impone (per ora) al nostro Mattia una condanna inutile e capziosa e pure il pagamento di denaro a chi denaro non ha, o ne ha poco, essendo bello e buono (come il nostro Mattia è) ma anche tremendamente precario.
Momo, e con le tutta la crew, eccola qui è al fianco di Mattia e in questo paese meraviglioso cantano tutti insieme la canzone di Giancane:
«Sei in un paese meraviglioso
Questo è un paese meraviglioso
Ponti che crollano, navi che affondano
Ma dai è tutto stupendo, basta non tocchi a me
Studenti muoiono, ministri ballano
Questo sapore di male non lo senti anche te».
Per ora questo, per il resto – la libertà di parola, la democrazia, chi sta di qua, chi sta di là, eccetera – vedremo nei prossimi giorni.
𝘓𝘢 𝘳𝘦𝘥𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘔𝘰𝘮𝘰