Boca Chica Kosmodrom
Ogni giovedì in diretta dalle 21:00 su RadioForte
In questa puntata di Boca Chica Kosmodrom, la otto, siamo tornati nello specifico della situazione geopolitica prodotta dalle alleanze internazionale nel campo della space economy.
Hanno condotto BMO e Cobol
Ci siamo intrattenuti sulla situazione italiana, sui distretti spaziali e su come cambia il mercato della forza lavoro con l'aumento degli investimenti in campo aerospaziale.
Abbiamo analizzato la situazione europea soffermandoci sopratutto su Francia, Germania e Lussemburgo, per poi compiere una carrellata su altre nazioni come Giappone, Australia, Emirati Arabi, Israele. Alcuni di questi paesi si affacciano per la prima volta nella dimensione extraatmosferica, sgomitando, è il caso di dirlo, per un posto al sole..
Non abbiamo trascurato il versante cosmoanticapitalista parlando di Critical Mass Interplanetaria (Ciemmona - lanciando, tra l'altro, quella del 2022 che si terrà a Tornino) con Piero e la consueta recensione psichedelica di Andro Malis sui fumetti cosmoanticapitalisti cosmici.
Con la settima puntata di Boca Chica Kosmodrom approdiamo al presente, alla terza era spaziale, in cui la New space economy assume caratteri nuovi e inediti rispetto al capitalismo spaziale delle origini.
Conducono BMO e Cobol.
Dopo avere ripercorso la storia delle prime due ere spaziali, giungiamo al racconto della terza, entrando nella carne viva del capitalismo multiplanetario post-globale.
In questa puntata affrontiamo la questione in maniera un po' generica, introduttiva, soffermandoci sul turismo spaziale e sulle questioni geopolitiche che questa fase del modo di produzione capitalistico mette e rimette in gioco.
Ovviamente gli occhi di tutti sono puntati sulla sfida tra Stati Uniti e Cina che sono sicuramente le due superpotenze sullo scacchiere cosmico contemporaneo. In questo panorama molto diverso da quello che caratterizzò la fase della Conquista dello spazio degli anni Sessanta-Seattanta, la contrapposizione con la Cina assumerà caratteristiche diverse rispetto a quelle che caratterizzarono il confronto e lo scontro con l'Unione Sovietica.
Inoltra l'Europa si trova all'apice di un crocevia che da una parte la fa permanere nel suo ambito tradizionale rispetto al dominio dello spazio, ma che dall'altra problematizza il suo tradizionale rapporto con gli Stati Uniti per via della avance della Cina-Russia.
Ci siamo ovviamente anche soffermati su approcci cosmoanticapitalisti, e nella fattispecie sull'esperienza di Space Metropoliz.
Sono intervenuti:
Giorgio de Finis;
Briccodaldo;
Andro Malis.
Nella sesta puntata di Boca Chica Kosmodrom abbiamo parlato delle controculture cosmoanticapitaliste emerse dal 1980 al 1998, ovvero di quelle immerse nella cosiddetta Seconda era spaziale.
Nella puntata precedente, la cinque, avevamo raccontato le strategie cosmocapitaliste (quelle del capitalismo attratto dalle risosrse extraatmosferiche) relative allo stesso intervallo di tempo.
Hanno condotto BMO e Cobol.
Protagonisti cosmoanticapitalisti di quel periodo sono: l'ufologo marxista (posadista) Dante Minazzoli, l'Associazione Astronauti Autonomi (AAA), l'EZLN (Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale) del Chiapas, l'Ufologia Radicale in particolare col collettivo romano dei Men In Red (MIR). Per ulteriori approfondimenti si veda anche: http://vado.li/cac
Abbiamo anche accompagnato il tutto con un percorso musicale che, dove possibile, proveniva dagli stessi protagonisti dell'epoca, come nel caso dei Rave in space della AAA e dell'omonima band romana dei MIR.
Anche in questa puntata abbiamo avuto il prezioso contributo di Andro Malis sui fumetti cosmoanticapitalisti.
Ovviamente tutto il periodo storico analizzato, per quel concerne l'Italia, ha spesso fatto riferimento alle esperienze situazioniste del Luther Blissett Project imperante durante gli anni Novanta.
E' possibile trovare i materiali relativi ai MIR e agli AAA sull'archivio Grafton9.
Il libro di Dante MInazzoli Perché gli extraterrestri non prendono contatto pubblicamente. Come vede un marxista il fenomeno degli UFO è anch'esso disponibile gratuitamente in rete.
Bogdanov Kosmodrom è la trasmissione spin-off di Boca Chica Kosmodrom, sempre sulle frequenze di Radio Forte.
Conduce Cobol.
Non potevamo esimerci, allora, dal perorare la causa della costruzione di un cosmodromo dedicato a Aleksandr Aleksandrovič Bogdanov e al suo pensiero cosmomarxista.
Abbiamo tracciato i confini della diatriba con Lenin che condusse all'espulsione di Bogdanov dai vertici del partito bolschevico, sintetizzata nello scritto di Lenin Materialismo ed empiriocriticismo e nella risposta di Bogdanov Fede e scienza.
Il percorso attraverso il concetto di organizzazione ci ha condotti filo a La stessa rossa, romanzo di fantascienza di Bogdanov, che oltre a riassumere tutti i principi del suo comunismo eterodosso, appare come il libretto d'istruzione per una cultura proletaria (proletkul't) cosmica.
Abbiamo infine parlato di psicotronica e tentato in diretta un esperimento psicotronico a partire da circuitazioni "circuitbendate" e trasmissione del pensiero.
La quarta puntata di Boca Chica Kosmodrom, la trasmissione radio in diretta da Radio Forte (da Forte Prenestino), che espande l'antagonismo oltre i limiti del sistema solare.
A cura di BMO e Cobol.
Puntata di "decompressione" monografica sull'UFO: l'oggetto volante non-identificato guardato come oggetto politico, irriducibile alle pratiche di sussunzione e valorizzazione del capitale, se non trasmutandolo nel più addomesticato extraterrestre. L'UFO come oggetto teosofico che non si può che "ammirare" proprio nella sua sconcertante inconoscibilità. L'esperienza UFO è quella "angosciante" dell'entrare in contatto con un'assenza, una tensione verso l'altro da sé, che non ci appaga, da spettatori, come quando è invece trasfigurato in disco volante.
Un viaggio di due ore, anche attraverso citazioni cinematografiche e da serie televisive.
Nella terza puntata di Boca Chica Kosmodrom abbiamo concluso la storia della prima fase della genesi del capitalismo spaziale (iniziata nella puntata #2): dalla Seconda guerra mondiale fino all'inizio degli anni Ottanta.
Parallelamente abbiamo delineato l'emergere di un pensiero cosmoanticapitalista che dal Cosmismo russo è giunto, anche in questo caso fino agli anni Ottanta, fino al culto della Chiesa del Subgenius.
In questo panorama abbiamo accennato a Aleksandr Aleksandrovič Bogdanov, Amadeo Bordiga, Wilhelm Reich, Hannah Arendt, Juan Romulo Posadas, Un'ambiga utopia, transitando anche per il cinema di fantascienza italiano con Mario Bava, Antonio Margheriti e Alfonso Brescia.
puntata 2 del 08 Dicembre 2021
Nella seconda puntata, e dopo aver fornito una definizione di capitalismo spaziale, iniziamo un percorso di ricostruzione storica di questa nuova dase di espensione e trasformazione del modo di produzione. Nello specifico affrontiamo il periodo 1945-1979 retrodatando però il tutto alla corrente teosofica del Cosmismo. Sono allora personaggi come Fëdorov, Ciolkovskij, Bogdanov, Parsons ad essere analizzati.
puntata 1 del 01 Dicembre 2021
Nella prima puntata iniziamo con una definizione consistente del concetto di Capitalismo Spaziale