Domenica 20 Maggio 2018
TEATROFORTE presenta:
Celle di Controllo - LPA collettivo teatrale
spettacolo teatrale di e con LPA (Lento Però Avanzo) collettivo teatrale di 100celle aperte
DOMENICA 20 MAGGIO, durante il mercatino TERRA/ TERRA
TEATRO FORTE presenta:
CELLE DI CONTROLLO
spettacolo teatrale di e con LPA (Lento Però Avanzo) collettivo teatrale di 100celle aperte
“Il controllo non è questione di ossessione, esiste, non esiste? Piuttosto esso non è dove pensi”. Il controllo è in una serranda da aggiustare che rimandiamo al mese prossimo, è in spranghe di ferro che oscurano altre finestre, è nel potere che opprime e porta con le spalle al muro, è sulle spalle di chi corre dietro al tempo. Questo lavoro attraversa i cento volti del controllo in celle teatrali legate indissolubilmente al loro processo creativo. Scrittura e regia collettiva sono la forma, la recitazione il mezzo, per sviscerare e sovvertire il paradigma del fuori controllo. “Celle di controllo” è fa parte di un processo in divenire, aperto a ogni forma di contaminazione esterna.
In scena: Caterina De Angelis, Velia Esposito, Claudia Fontanari, Daniele Legnaioli, Micol Masetti, Vincenza Rauco, Lorenzo Rizzi, Iulia Stanescucù, Giovanni Troina, Davide Zurlo
Per le contaminazioni e i preziosi contributi si ringraziano:
Valerio Simonini, Flavia Sciorilli, Giorgia Simonini, Luigi Molfese, Provvidenza Tesauro, Davide Zucchetti, Nunzio Troina, Cristina Meloro, Associazione Psicogeografica Romana, Michele Bellucci, Daniela Ascenzi, Luca Tommasini.
Spettacolo teatrale a sottoscrizione libera
LPA COLLETTIVO TEATRALE
LPA collettivo teatrale nasce nel 2017 e muove i primi passi nel quartiere romano di Centocelle, all’interno della sua casa natale 100celleAPERTE. La forza politica che dà vita al progetto si esprime con il linguaggio del teatro e parla con parole collettive. Attraverso la modalità dell’assemblea e del consenso viene messa in discussione la consueta struttura gerarchica verticale alla quale viene contrapposta l’orizzontalità dei ruoli: ognuno è regista, ognuno è autore, ognuno è tecnico delle luci, ognuno agisce rifiutandosi di delegare all’altro. LPA (lento, pero avanzo) è un laboratorio permanente, aperto e in continuo divenire che sperimenta creazione e regia collettivi alla riscoperta della preziosa lentezza dell’ascolto, facendo dello stesso processo creativo il primo fondamentale atto politico.