Pasquale Innarella | sax
Francesco Mascio | guitar
Marco Bruno | bass
Shanti Colucci | drums
Antonello Salis | accordion & keyboar
Più generazioni a confronto accomunati dalla stessa passione
per la musica black.
Un nuovo progetto con Francesco Mascio alla chitarra e
Pasquale Innarella al sax, che vede alla sezione ritmica 2
giovani talentosi musicisti
Marco Bruno al basso e Shanti Colucci alla batteria.
Il quartetto pone l’accento sulla volontà di riscoprire le radici
africane che sottendono ai tanti generi musicali di oggi: dal
jazz, al reggae, al soul, fino alla musica latina in genere.
Portando l’enfasi sulla funzione sociale che da sempre la
musica incarna.
I quattro musicisti presentano, nella loro essenzialità, un mix di
composizioni originali e brani rappresentativi dei grandi artisti
che con il loro sforzo hanno contribuito a rendere il Mondo un
posto più libero.
Ritmo, anima, e libertà espressiva, sono gli ingredienti
fondamentali che danno vita a questo progetto emozionante.
Antonello Salis bio
Salis è uno dei più grandi solisti del jazz italiano. Fisarmonicista, pianista e compositore. E' particolarmente apprezzato il suo lavoro con la fisarmonica, strumento sul quale può essere definito un innovatore e creatore di nuove tecniche espressive che lo hanno posto all'attenzione mondiale. Negli ultimi anni Salis è stato votato nei Jazzit Awards 2015 al primo posto tra i migliori solisti di fisarmonica e sempre ai primi posti nelle passate edizioni, a conferma di quanto sia apprezzato dal pubblico e dalla critica.
Attivo fin dagli anni 70 col gruppo Cadmo entrò in contatto con numerosi musicisti e in particolare con Lester Bowie e l’Art Ensemble of Chicago. Nel 1978 Salis debuttò suonando il piano da solista a Roma presso il cinema “Adriano”, in una serata dove si esibirono in duo Lester Bowie e Don Moye e da solo Roscoe Mitchell. Al gruppo de I Cadmo si erano aggiunti il sassofonista Sandro Satta e il trombonista Danilo Terenzi. Dal 1979 Salis suonò nel quartetto di Marcello Melis, esibendosi spesso al Music Inn di Roma. Nel 1995 con Paolo Fresu e Furio Di Castri ha costituito il trio P.A.F.. Nel 2010 fonda il gruppo Giornale di Bordo composto da Antonello Salis al pianoforte e alla fisarmonica, Gavino Murgia al sax, voce e flauti, Paolo Angeli con la chitarra preparata e il batterista afroamericano Hamid Drake. Antonello Salis ha collaborato con numerosissimi artisti di fama internazionale come Francis Kuipers, Massimo Urbani, Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Evan Parker, Javier Girotto e gli Aires Tango, Anouar Brahem, Michel Portal, Don Cherry, Don Pullen, Billy Hart, Ed Blackwell, Billy Cobham, Horacio “El negro” Hernandez, Han Bennik, Naná Vasconcelos, Cecil Taylor, Pat Metheny e tanti altri. Ha collaborato come ospite in decine di produzioni discografiche come in diversi dischi della Tankio Band di Riccardo Fassi, dove appare spesso in veste di solista. Dotato di una grande creatività improvvisativa, ogni suo concerto è un evento e un momento di partecipazione emotiva per il pubblico.