per continuare a ribadire che Le strade sicure le fanno le donne che l'attraversano
Dopo un'estate in cui ancora una volta la violenza maschile sulle donne è stata oggetto di campagne mediatiche razziste in cui i nostri corpi sono stati usati per giustificare politiche contro le persone migranti, le deportazioni e la costruzione di nuovi lager al di là del mediterraneo, siamo arrivate a settembre e vediamo comparire sui media anche la colpevolizzazione delle donne che subiscono stupri.
E' proprio di questi giorni la campagna lanciata da Il Messaggero che addirittura propone un "manuale" di comportamento per le donne.
Scomodata anche la docente Scaraffia che, senza vergogna, ha imputo alle femministe di aver spinto le giovani donne alla "libertà dal loro destino biologico" negando "l'idea che le donne avessero bisogno di protezione" maschile.
Per il resto la campagna consiste nella solita trita riproposizione di
politiche securitarie: telecamere, militarizzazione delle strade, "locali sentinella", taxi, lampioni. Se proprio volete due lampioni in più in città servirebbero!!!
In avvicinamento alla grande mobilitazione mondiale femminista del 28 settembre
GIOVEDI 21 settembre alle 18 - sotto la sede de Il Messaggero in via del Tritone 152 le donne scendono in strada per continuare a ribadire che
Le strade sicure le fanno le donne che l'attraversano con la solidarietà, il guardarsi a vincenda, l'autodeterminazione e l'autodifesa.
Invece di dettare regole alle donne per non essere stuprate, insegnate agli uomini a non stuprare.
La violenza sulle donne la fanno gli uomini non ha confini nè
passaporto nè classe.
Non Una Di Meno - Roma
Ora è tempo di dare una risposta forte!
il 9 settembre ci rimetteremo in cammino in una grande manifestazione...
- Martedì 8 Agosto 2017
doppio attacco della polizia contro gli spazi sociali bolognesi. Sgomberato Làbas e sigilli al Crash. Cariche contro gli attivisti che resistevano allo sgombero.
- Campagna Noi Restiamo Bologna
COMUNICATO CONGIUNTO SULLA REPRESSIONE VISTA NUOVAMENTE OGGI A BOLOGNA
- CRASH AGAIN... CON OGNI MEZZO NECESSARIO!
- https://labasoccupato.com/ https://labasoccupato.com/
LUNEDI 10 LUGLIO 2017
Ore 18 assemblea pubblica in via Umberto Partini.
Ennesimo sgombero nella città di Roma. Stamattina è stata sgomberata Casetta in via Portonaccio 36, un edificio occupato da 9 anni da student* precar* e migranti.
Venerdì 30 giugno 2017
UNA FESTA NON CONVENZIONALE
BOLOGNA ❤ XM24
Con una lettera (mai ritirata), ci hanno chiesto di lasciare, il 30 giugno, lo spazio vuoto, “libero da cose e persone”.
Il 30 giugno lo troveranno pieno, di cose e persone libere: le nostre persone, e le cose che costruiamo insieme, in autogestione, pezzi di un puzzle che costiuisce l’altra città che resiste.
dalle 18:00 suoneranno:
12 e 13 Giugno 2017
Chiuso un portone si apre una piazza!
"Tutte e tutti siamo il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua"
A pochi giorni dal sesto anniversario della vittoria referendaria per l’acqua bene comune, stiamo assistendo non solo alla pervicace non attuazione di quella decisione popolare sovrana, bensì all’attacco diretto a chi quell’esperienza ha promosso, costruito, fatto vivere in maniera reticolare in tutti i territori del paese, fino a farla divenire maggioritaria a livello nazionale.
Appello e iniziative
Venerdì 2 Giugno 2017
MANI_FESTA_AZIONE
dalle 10.30 BICICLETTATA da piazza Vittorio al PARCO ARCHEOLOGICO di 100CELLE
NO AL PENTAGONO! - NO AI PRIVATI!
BONIFICA SUBITO! - RIPRENDIAMOCI IL PARCO!
dalle 12 TUTT* AL PARCO!
1977-2017: Auguri Radio Onda Rossa
E' il 24 maggio del 1977 e Radiondarossa inizia a trasmettere da via del Volsci 56 sulle frequenze 93.300/93.450 in Fm a Roma. Frutto della complicità e collaborazione di militanti dell'Autonomia operaia romana, decisi a dare voce a chi non aveva altri canali per raccontare la propria condizione, le lotte e le idee.
In 40 anni Radio Ondarossa ha cambiato frequenza, occupando gli 87.900 in Fm, è stata attraversata da migliaia di compagne e compagni: alcune sono ancora qui a trasmettere ogni giorno da questi stessi microfoni. Oggi come allora autonomia, indipendenza economica, autogestione sono le nostre parole d'ordine. Il palinsesto si è trasformato negli anni, alternando approfondimenti, redazionali, informazione, musica, teatro e cinema ma soprattutto dando voce alle lotte quotidiane che animano il territorio romano, nazionale e internazionale.
Ancora oggi nel 2017, a cent'anni dalla Rivoluzione di Ottobre e a 40 anni dal 77, siamo la voce anticapitalista, antirazzista, antisessista e antifascista dell'etere romano. Una voce collettiva: la voce di chi se la sente.
ore 15:00 Piazza Vittorio Emanuele
per info e comunicato:
#FreeGabrieleGabriele
#iostocongabriele
Gabriele Del Grande da giorni prigioniero in Turchia
noto attivista per il diritto alla libertà di movimento, è da giorni in stato di fermo...
Giovedì 6 Aprile 2017
in occasione della ricorrenza del rastrellamento nazifascista a Centocelle:
ore 09:15 - cerimonia commemorativa, Piazza delle Camelie, monumento ai Martiri della Resistenza.
ore 17:30 - al “Forte Prenestino”presentazione della ricerca storica di Riccardo Sansone sul ruolo avuto dal quartiere di Centocelle durante l’occupazione nazista
presenteremo la ricerca storica alla presenza dei Partigiani dell’ottava zona, Modesto Di Veglia e Nando Cavaterra, insieme a Leonina Rondoni e Luigina Meco.
Dopo l'intollerabile grafica andata in onda su RaiUno. . .Mercoledì 22 Marzo 2017 Tutt* alla Rai !
Basta sessismo, razzismo e stereotipi in tv, non resteremo a guardare.
#parliamonesubito - appuntamento alle 14:00
GIOVEDI 2 MARZO ORE 17.00
TUTTE E TUTTI DAVANTI ALL'AMBASCIATA DELL'HONDURAS A ROMA
Ambasciata dell'Honduras, Via Giambattista Vico, 40, 00196 Roma
Giovedì 2 Marzo dalle ore 17:00 alle ore 19:00
Anche quest'anno sfileremo nelle nostre strade per ricordare Valerio e sua mamma Carla, con cui abbiamo condiviso tanta strada insieme, e dare vita ancora una volta a una giornata di lotta.
l'8 marzo
una marea di donne in molte parti del mondo incrocerá le sue mille braccia.
L'8 marzo scenderemo in piazza...
Chiunque stupra è un fascista e noi lo combattiamo in quanto fascista e stupratore.
Sui fatti di Parma non c'è molto altro da aggiungere al susseguirsi di comunicati scritti dalle varie realtà di tutta Italia.
Vogliamo esprimere massima solidarietà a “Claudia” e a tutte le compagne e i compagni che in questi anni di silenzio omertoso e complicità malate le sono state vicino.