Hashtag #Notriv
leggi il
Il comunicato stampa del Coordinamento No Triv Basilicata all'indomani della consultazione referendaria.
Hanno già deciso a chi affidare le poche concessioni del futuro monopolio e c'è chi già sa di farne parte, ancora prima che la legge venga varata?Rischiamo di passare dalla padella alla brace, diventeremmo contrabbandieri se coltivassimo una sola pianta quando e se questa proposta dell’intergruppo divenisse legge. In Canada la MONSANTO, grazie alla legge che dal 2014 affida le coltivazioni di CANNABIS a 27 società private in regime di monopolio, sta già facendo disastri che se non corriamo ai ripari subito potrebbero capitare anche a noi.
In Italia il marchio NATIVA, uguale a quello che risulta essere stato registrato dalla NESTLE’, sta già prendendo prenotazioni per cedere in franchising il subappalto della sua concessione, sapendo evidentemente già da ora che i concessionari del MONOPOLIO saranno pochissimi e con la certezza di essere tra questi, ancora prima che la legge venga varata e vengano pubblicati i suoi capitolati applicativi.
Sono passati trentasei anni dall'omicidio di Valerio Verbano, studente e militante della sinistra rivoluzionaria assassinato da un commando di neofascisti nella sua abitazione, di fronte agli occhi dei genitori.
Trentasei anni sono tanti, eppure la storia di Valerio è una storia ancora viva, che pulsa nelle strade dei quartieri di Roma - dove è cresciuto e ha fatto politica - e nelle lotte sociali di tutta Italia. Non un nome su una via, ma su tutte le vie, su tutte le strade dove si combatte ogni forma di squadrismo e xenofobia.
C'è un posto nel mio quartiere dove le persone contano.
Dove ogni persona può avere la sicurezza di valere come singolo individuo senza dover avere un particolare merito, una stessa cittadinanza, un'appartenenza ad un partito politico o ad un determinato ceto sociale.
Ogni giorno in questo posto si riscoprono i diritti di ognuno ad usufruire di servizi che vengono costantemente a mancare da chi invece dovrebbe garantirli.
Questo posto è il Centro Sociale Occupato Autogestito Auro e Marco di Spinaceto.
Quando nel quartiere diventa sempre più evidente il problema della dispersione scolastica, la Scuola Popolare si propone di affrontare il fenomeno offrendo tutoraggio e laboratori specifici totalmente gratuiti, autonomamente gestiti da professionisti e studenti universitari.
L’importanza e la validità del progetto hanno portato la Scuola Popolare ad intraprendere una collaborazione con le istituzioni scolastiche presenti sul territorio.
Il prossimo 19 febbraio il Lab! Puzzle di via Monte Meta festeggia il suo quinto compleanno. Nato tra l'incontro tra l'Onda studentesca e giovani e precari del III Municipio, in questi anni il Lab! Puzzle è cresciuto e si è trasformato con la crisi, per rispondere ai bisogni del territorio e della cittadinanza. In tempi di tagli lineari e austerity Puzzle ha rappresentato una casa per decine di studenti e studentesse ai tempi della distruzione del welfare giovanile, nella città con gli affitti più alti d'Italia e mentre l'accesso all'università è sempre di più un privilegio. Una scuola d'italiano, un laboratorio di lavoro comune con centinaia di cittadini migranti a partire dalla lingua, un'esperienza che si è arricchita di uno sportello tutela legale. La Scuola Popolare Carla Verbano ha invece rappresentato una risposta ai tagli all'istruzione pubblica, dove i corsi di sostegno scompaiono e le ripetizioni private sono spesso inaccessibili. Puzzle è anche una scuola dedicata al fumetto e alle arti grafiche, un coworking dove freelance e ricercatori si incontrano e una delle sedi delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario.
Tra pochi giorni, il 10 febbraio, scade l'ultimatum del comune di Roma per lo sgombero del Centro Sociale Corto Circuito,
L'ultima determina dirigenziale notificata parla infatti di ritorno in possesso dell'immobile "con qualsiasi mezzo sarà ritenuto opportuno".
Siamo stanchi di vivere sotto la costante minaccia di sgombero!
Vogliamo subito l'autorizzazione a ricostruire, con le nostre risorse, il padiglione distrutto da un incendio più di 3 anni fa.
Pretendiamo l'immediato riconoscimento formale dell'utilità sociale delle tante esperienze come la nostra.
Dal Salva-Roma al commissario Tronca, passando per Marino:
cosa c'è dietro le minacce di sgombero di centinaia di spazi sociali romani
La crisi economico-finanziaria in cui siamo immersi da anni e
la conseguente logica del debito sono diventati gli alibi attraverso i quali imporre, a diversi livelli, poteri tecnici e polizieschi. Di fatto siamo alla cinica attuazione dell'aforisma di Friedman secondo cui "lo shock serve a far diventare politicamente inevitabile ciò che è socialmente inaccettabile".
Le politiche monetariste e di austerità diventano lo strumento mediante il quale scaricare gli effetti sui cittadini. I vincoli di bilancio diventano prioritari rispetto alla garanzia dei diritti fondamentali.
Con la costituzionalizzazione dell'obbligo del pareggio di bilancio si arriva addirittura da una formale legittimazione di tale involuzione culturale e politica.
Si restringono i parametri del patto di stabilità interno facendo diventare gli Enti Locali i luoghi sui quali far precipitare la crisi.
Molteplici sono le manifestazioni di sostegno e di solidarietà attiva che Esc ha ricevuto in questi giorni, a seguito della disposizione di sgombero da parte dell’amministrazione capitolina.
musica, caciara, performances, cabaret .... e chi più ne ha più ne metta!!!
Né giubileo, né misericordia!!
Con l’avvento del Giubileo siamo pervas* dal giubilo nel vedere con quanta abilità stato e chiesa ancora una volta stanno cercando di nascondere la polvere di ciò che chiamano degrado e le contraddizioni di questa città sotto al tappeto luccicante della città vetrina.
La novità è che la polvere che vogliono nascondere è talmente tanta che non c’entra più sotto al tappeto!
Il progetto di Oz - Officine Zero è a rischio
Il meccanismo dell'asta fallimentare si è definitivamente messo in moto e il rischio di chiusura è imminente.
Officine Zero nasce come risposta alla crisi delle Officine ex-RSI, che per quasi un secolo hanno lavorato alla manutenzione dei treni notte.
Occupate nel 2012 dagli operai in cassa integrazione, il 1° giugno 2013, di fronte al fallimento dell’azienda decretato dal Tribunale di Lecco, un’ampia coalizione sociale,
che da tempo già sosteneva la vertenza operaia, ha riaperto i cancelli della fabbrica con un progetto di riconversione, per dare nuove prospettive all’occupazione già in atto.
Mercoledi 4 novembre ore 18:00 volantinaggio pubblico
Venerdi’ 6 novembre ore 9:00 la violenza e’ ovunque, anche lo sportello antiviolenza sara’ ovunque. vieni a portare solidarieta’!
Sabato 14 novembre ore 16:00 passeggiata nel quartiere.
Lo spazio occupato dalle Cagne Sciolte nel 2013 contro la violenza di genere e’ sotto attacco.
Un’ esperienza costruita fuori dalla logica di ogni profitto, che da due anni ha attivato, oltre a un laboratorio sulla violenza di genere, corsi per offrire a tutte le donne e a tutte le soggettività delle proposte concrete per autodeterminarsi e uscire dall’isolamento, una comunità resistente allo sfruttamento e all’omologazione.
Un luogo che ospita lo sportello contro la violenza sulle donne “Una stanza tutta per se’”.
Appuntamento Venerdì 16 ottobre ore 17:30 in piazza SS Apostoli
Un intero popolo è sceso in piazza per riprendersi la propria terra contro il brutale regime israeliano di occupazione. La ribellione in corso, guidata da una nuova generazione di palestinesi, è una risposta all'intensificarsi della pulizia etnica in Palestina e contro l'oppressione di Israele nei confronti dei palestinesi, in particolare a Gerusalemme occupata.
Êdî Bese! Adesso Basta!
Ya Aşiti!!! ya Barış!!! Pace Subito!!!
Condanniamo fermamente il massacro avvenuto sabato 10 ottobre ad Ankara alla manifestazione pacifica organizzata dai sindacati e dalle organizzazioni della società civile in Turchia per la pace e la libertà.
Tutte le vittime di questo massacro sono martiri per la pace e per la libertà.
Nella piazza della stazione centrale di Ankara sono esplose due bombe.
La prima bomba è esplosa nello spezzone del corteo dell'HDP -Partito Democratico dei Popoli- che rappresenta i kurdi, la sinistra e le forze democratiche in Turchia.
Costruiamo insieme la giornata del 25 Ottobre sul tema carcere ed una raccolta fondi a sostegno delle spese legali per cercare di fare chiarezza sul caso di Eneas.
Come molti sapranno venerdì 25 Settembre 2015, un ragazzo di 29 anni è stato trovato morto in una cella del carcere di Pesaro, il suo nome era Anas Zamzami per tutti Eneas, detenuto per accusa di falsa identità e resistenza a pubblico ufficiale con una pena (reato commesso nel 2011) per cui doveva scontare 12 mesi, ne aveva già scontati 5 benchè il codice penale art.199/2010 preveda gli arresti domiciliari per pene inferiori ai 18 mesi.
10:00 - 11:00 Pilates mattina |
10:00 - 13:00 Segreteria |
11:00 - 13:00 Acrobatica aerea Corda |
11:15 - 12:15 Teatro Danza |
15:00 - 20:00 Segreteria |
16:00 - CiloUFOfficina |
17:00 - 18:30 Danza Classica ragazzi |
17:15 - 18:00 Micro Circo |
17:30 - 18:30 Pilates |
18:00 - 19:00 Circo ragazzi |
18:00 - Pub 12 Detutto |
18:00 - 00:30 Enoteca |
18:30 - 20:00 Yoga |
19:00 - 21:00 Teatro Forte |
19:30 - 20:30 Boxe |
19:30 - Taverna |
20:00 - 21:30 Iaido |
20:30 - 22:00 Salsa e Bachata |